Gli sviluppatori di Horizon: Zero Dawn tornano a parlare del loro gioco in uscita quest’anno spendendo qualche parola sull’ambientazione e la sua grandezza.
Sostanzialmente, l’intento di Guerrilla Games è quello di creare un mondo grande, ma allo stesso tempo ricco di creature, luoghi da visitare, attività da svolgere e missioni da completare.
“Penso che sia sempre interessante parlare della grandezza di un mondo quando si parla di un gioco open world. Credo però che una delle domande più importanti sia quanto sia densa la popolazione della mappa di gioco, quali attività saranno presenti o se ci saranno zone della mappa totalmente prive di qualsiasi cosa“, ha dichiarato l’executive producer di Guerrilla Games, Mark Norris.
“Noi siamo molto attenti alla qualità dei contenuti che saranno presenti nella mappa, il numero delle missioni secondarie e quanto debba essere spalmata la storia principale sul mondo per renderlo ‘pieno’. Non siamo in grado ancora di darvi una grandezza precisa, ma posso dirvi che abbiamo analizzato altri giochi e credo che siamo riusciti a raggiungere qualcosa di buono per Horizon“, ha concluso Norris.
Norris sembrerebbe così aver centrato uno dei punti focali degli open-world, solitamente improntati più sulla grandezza che sui meri contenuti, cosa che spesso porta questi giochi a essere vastissimi, ma anche colmi di zone poco interessanti e scarne di cose da fare.
Potremo cominciare a esplorare il ricco mondo di Horizon: Zero Dawn entro la fine di quest’anno, ma esclusivamente su PlayStation 4.
Fonte: gamingbolt.com
