Hot Wheels Unleashed fu una piacevole sorpresa nel 2021. Pubblicato su PlayStation, Xbox, PC e Nintendo Switch, il videogioco Milestone si dimostro sin da subito un ottimo videogioco di corse in salsa arcade, puntando tutto su piste belle da guidare, un sistema di guida piacevole e soddisfacente e una grafica che sapeva rendere onore ai giocattoli di casa Mattel (la stessa di Barbie, ricordiamo). Ciò permise a Milestone di piazzare un ottimo quantitativo di copie.
A sorprendere, però, è che si trattava di uno dei primi giochi di Milestone di stampo volutamente arcade, e di conseguenza le aspettative sul secondo capitolo erano più che discrete. Dopo averlo giocato un po’, possiamo dire che Hot Wheels Unleashed 2 – Turbocharged le abbia soddisfatte e, seppur non sia ancora perfetto, offre al giocatore un pacchetto solido e ricco di contenuti, da una campagna con annessa storia al multigiocatore, passando poi per editor di livree e di tracciati, finendo ovviamente con l’aspetto collezionistico.
L’ossatura della modalità Giocatore Singolo è Creature Rampage, una campagna con tanto di storia a seguire (dimenticabilissima), narrata tramite delle sequenze in stile fumetto doppiate in italiano. Il giocatore indosserà i panni di Robert e Darla, due membri della Hot Wheels Racing Team che, grazie all’aiuto del Professor Tanabe e del robottino XR046, dovranno cacciare delle temibili creature che si sono sparpagliate nel globo a causa di un incidente causato proprio da Tanabe. Starà dunque ai giocatori cercare di sconfiggerli senza causare troppi danni e per farlo dovranno rimpicciolirsi tramite una tecnologia apposita.
Questo incipit porta di conseguenza alla presenza di vere e proprie boss fight dove, a bordo della nostra macchinina, dovremo colpire dei target sparsi lungo il tracciato. Il giocatore dovrà però essere abbastanza abile da colpire quei target entro un tempo limite, contrassegnato dalla barra “Furia”. Una volta colpiti tutti i target, la gara terminerà e il boss verrà sconfitto. La campagna in sé promette una discreta longevità nel complesso se si provano tutti gli eventi, mentre la Storia Principale può essere completata in poche ore.
Proprio gli eventi presentano le maggiori novità. Essi, disponibili in varie tipologie (gara comune, gara a eliminazione, prove a tempo, drift, clash derby, checkpoint e così via), si disputeranno su una varietà di tracciati migliorata rispetto al passato. Oltre alle classiche piste, ci troveremo infatti a correre su fondi sterrati o erbosi dove anche il grip della nostra macchinina verrà messo a dura prova. Una trovata carina e che permette di giocare un po’ di più con il modello di guida. Il design dei tracciati si presenta inoltre ottimo e in pieno stile Hot Wheels, con giri della morte, salti e qualche mostro a farvi da ostacolo qua e la.
Il gameplay si dimostra ancora una volta molto solido. Il Turbo continua ad avere un’importanza vitale e di conseguenza sarà altrettanto indispensabile caricare la barra il più possibile, ma ora quest’ultima avrà anche altre funzionalità. In Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged fanno il loro debutto il Salto e lo Speronamento. Il primo ci permette di saltare ostacoli che troveremo lungo il tracciato. Il secondo, invece, ci permetterà di colpire i nostri avversari e rallentarli un minimo. L’effetto di quest’ultimo non è particolarmente invasivo, salvo utilizzi sapienti. Nessuno vi vieta infatti di usarlo poco prima di un checkpoint e spingere fuori traiettoria l’avversario, così da provocare a quest’ultimo un respawn obbligatorio.
Fanno il loro debutto anche nuove tipologie di veicoli: Quad, Monster Truck e Moto. Ognuno di questi veicoli avranno un comportamento diverso dalle auto ma forse non altrettanto ispirato. Le moto si guidano infatti come se avessero quattro ruote (anche nell’animazione, sebbene in ottica giocattoli abbia comunque il suo perché) e i Monster Truck sono molto instabili, cosa che li rende un po’ svantaggiati nella maggioranza dei circuiti.
Ovviamente l’aspetto collezionistico in questo gioco sarà molto spinto e i giocatori invogliati a far loro tutti i modellini presenti. Ad affiancare i veicoli fittizzi di Mattel troviamo veicoli reali presi dal catalogo ufficiale Hot Wheels e che spaziano da icone come la Mercedes 300SL alla mitica DeLorean DMC12 di Ritorno al Futuro (proprio lei, con dispositivi e tutto), concludendo poi con bolidi più recenti come la Nissan Z del 2023 o la Koenigsegg Jesko.
Ognuna di queste vetture è splendidamente realizzata e con materiali credibilissimi. Potrete anche trovare dettagli come le scritte di fabbrica nel sottoscocca. Le differenze saranno percepibili anche pad alla mano. La Mercedes 300 è ad esempio molto difficile da guidare rispetto ad altre vetture, mentre la Cadillac di Gucci è più pesante ma ha un turbo quasi infinito. Inoltre, è stato inserito un sistema di potenziamento che permette di attivare specifiche migliorie e migliorare la nostra vettura.
Le auto potranno essere anche modificate esteticamente grazie al classico sistema di Editor Livrea visto con i titoli Milestone. Nulla di particolarmente nuovo sotto questo aspetto. Per quanto riguarda l’editor tracciati, questo si presenta ricco di possibilità e i giocatori potranno sbizzarrirsi molto grazie ai numerosi strumenti offerti dal gioco. C’è anche spazio per chi ama fare foto grazie a una modalità Photomode nella media, mentre i giocatori competitivi possono lanciarsi in partite multigiocatore, disponibili sia online che a schermo condiviso.
Infine, segnaliamo un comparto tecnico generale davvero molto buono. Il gioco si presenta visivamente bello, pulito e con un framerate che non sembra aver mai mostrato incertezze. I materiali delle piste e delle auto Hot Wheels sono eccezionali e le ambientazioni casalinghe sono dettagliate ‘il giusto’. Potrebbero essere migliori sicuramente, ma non sono comunque inguardabili. Molto bene anche il comparto Audio sia per quanto riguarda i motori, sia per quanto riguarda le tracce sonore, quest’ultime dinamiche e che variano di intensità in base alla situazione di gara.
In conclusione, Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged conferma quanto di buono avevamo visto con il primo capitolo e lo migliora aggiungendo diverse novità che arricchiscono l’esperienza. Il Salto ha permesso a Milestone di dare maggiore profondità ai tracciati e, insieme allo Speronamento, dare una maggior importanza alla Barra del Turbo. Ha sempre senso usarlo o conviene tenere un po’ di carica per spingere l’avversario fuori? La buona modalità single player, la modalità multigiocatore e l’aspetto collezionistico del gioco permettono a Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged di regalare diverse ore di divertimento spensierato.