I 10 migliori personaggi di Mortal Kombat

Uno dei personaggi più iconici e storici, apparso sin dal primo Mortal Kombat e confermato in qualunque altro capitolo successivo. Con il suo nome vengono in realtà identificati due personaggi, dal momento che già dal secondo Mortal Kombat viene impersonato dal fratello più giovane di quello del primo episodio, ucciso dal rivale Scorpion durante gli eventi del primo torneo. Di recente, il personaggio è stato descritto come uno dei discendenti dei Criomanti, un’antica razza di persone capaci di controllare il potere elementale del ghiaccio in varie forme.

Personaggio preferito dal “papà” della serie, Ed Boon, Scorpion si può definire l’acerrimo nemico di Sub-Zero, poli opposti nel mondo di gioco: questo viene simboleggiato anche con i poteri dei due personaggi – fuoco e ghiaccio – contrapposti nella natura stessa. Sotto ai suoi indumenti da ninja di colore giallo e nero, si nasconde un corpo scheletrito, con un teschio avvolto dalle fiamme.

Appartenente alle forze del bene, Raiden rappresenta il dio del tuono. Non è un caso dunque che utilizzi con maestria i fulmini come arma da combattimento; inoltre è in grado di sparire e riapparire nel corso del match, per cogliere l’avversario di sorpresa. Anche le fatality di questo personaggio sono sempre avvicinate alle saette, che di solito mirano al cranio dell’avversario per farglielo saltare in mille pezzi.

Inizialmente non voluto né creato dagli sviluppatori, la storia della nascita di questo personaggio è assolutamente bizzarra: sebbene la sua presenza risalga già al primo Mortal Kombat, Ermac è venuto alla luce come errore di programmazione, un mancato palette swap (operazione tramite la quale viene cambiato il colore degli sprite) del personaggio di Scorpion. Tuttavia, visto il successo del ninja rosso tra i fan, gli sviluppatori decisero successivamente di inserirlo come personaggio sbloccabile in Ultimate Mortal Kombat 3. Con il passare degli anni, il personaggio ottenne un design sempre più curato e da ninja passò ad assomigliare più a uno spettro o a uno stregone.

Uno dei personaggi principali di tutta la serie, il personaggio è un chiaro omaggio al celebre maestro di arti marziali e attore Bruce Lee. Avendo notato il suo talento nelle arti marziali, Raiden portò il giovane monaco dal leggendario maestro Bo’ Rai Cho che gli insegnò le arti Shaolin. Per il Dio del tuono, infatti, Liu Kang rappresentava l’ultima speranza della salvezza dell’Earthrealm.

Nella sua forma umana era un assassino, grande amico di Sub Zero. Un personaggio silente che non combatte direttamente gli avversari, limitandosi perlopiù a osservarli. Le cose cambiano quando sia Sub-Zero che Smoke tornano alla base del Lin-Kuei e scoprono che i loro compagni venivano trasformati in cyborg. Visto che la stessa sorte sarebbe dovuta toccare a entrambi, decidono di scappare ma Smoke viene catturato. Tramutato in un cyborg assassino, il suo compito diventa quello di uccidere il suo vecchio amico e traditore Sub Zero.

Prima che nascesse l’Outworld, abitava nel meraviglioso regno di Edenia. Adottata e addestrata all’arte dell’assassinio da Shao Kahn, diventa una dei principali leader delle forze del bene. È anche nota per la sua nemesi malvagia Mileena, che scopre essere un clone creato da Shang Tsung per controllare i suoi movimenti ed eventualmente ucciderla qualora si fosse ribellata al tuo padre adottivo.

Esperto monaco Shaolin e membro della supersegreta setta conosciuta col nome di Loto Bianco, egli è l’ultimo discendente del grande Kung Lao. Con la sua forza e il suo spirito in perfetta armonia riesce a vendicare la morte del suo grande avo, ucciso da Goro 500 anni prima. Kung Lao è il miglior amico di nome Liu Kang e insieme sono stati i principali personaggi dello spin-off Mortal Kombat: Shaolin Monks.

Si tratta in realtà dell’originale Sub Zero, rimasto ucciso dopo un combattimento contro Scorpion: è un combattente sanguinario e amorale, rinato sotto l’aspetto di uno spirito governato dal rancore che si porta dentro. Risuscitato dall’Anziano Dio decaduto Shinnok, che fa di lui un suo subordinato, gli viene affidato il compito di spiare lo svolgimento della battaglia tra il regno dell’Outworld e quello della Terra.

Sorella gemella di Kitana, è la seconda assassina personale di Shao Kahn. Sebbene molti sostengano che il suo corpo sia semplicemente un guscio privo di contenuto e che cerchi disperatamente di prendere il posto di sua sorella, Mileena è molto più bella di Kitana: è atletica e muscolosa, prosperosa e giovane. Utilizza i sai come armi, tranne in Mortal Kombat Gold, dove si avvale di una spada lunga.