I 10 videogiochi per le persone che li odiano

Memorizzare i controlli è tra i maggiori ostacoli che un giocatore inesperto deve superare quando cerca di prendere confidenza con un videogioco. Fortunatamente, per Octodad: Dadliest Catch, sbagliare anche le azioni più basilari è parte del divertimento. Nei panni di un polipo che si confonde tra gli esseri umani, Octodad deve affrontare la vita di ogni giorno come marito e padre, senza rivelare la sua identità. Compiti banali come cuocere hamburger, andare a fare la spesa e accompagnare i bambini all’acquario possono diventare sfide esilaranti grazie ai movimenti imbarazzanti di Octodad. Insomma, un titolo che potrebbe avvicinare ai videogiochi chiunque!

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Non ha senso convincere a provare titoli dalle meccaniche complesse qualcuno che non ama i videogiochi. Questo però non significa che le esperienze non debbano essere profonde. Esempio perfetto The Walking Dead di Telltale, avvincente gioco d’avventura che pone il pubblico davanti a scelte difficili e una trama ricca di suspense. Sebbene non ci sia la possibilità di giocare in co-op, il frequente processo decisionale e la ramificazione dei dialoghi aggiunge un elemento partecipativo che rende il titolo divertente anche per gli spettatori.

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Sempre nel genere story-driven andiamo a pescare un altro titolo adatto anche a chi non apprezza particolarmente i videogame. Se la persona che desiderate avvicinare ai videogame è appassionata di film horror, la scelta più azzeccata ricade sicuramente su Until Dawn. Grazie a divertenti QTE e alle decisioni da prendere spesso decisive sullo svolgersi della trama, il titolo è un fantastico mix tra gioco e serie televisiva, in cui un gruppo di amici si ritrovano a sopravvivere tutta la notte in uno chalet di montagna dove rischieranno la vita più volte.

Il genere platform a scorrimento laterale è un classico e va benissimo per i neofiti. Avendo ricevuto una nomination come miglior titolo di quest’anno, non possiamo dunque non consigliare Inside di Playdead. È minimal ma bellissimo, ricco di tensione e mistero. È uno dei più suggestivi side-scroller mai creati e a differenza di Limbo, o altri giochi simili tipo Braid, i puzzle di Inside non sono eccessivamente difficili e quindi accessibili un po’ tutti.

Se Inside e Until Dawn dovessero essere un po’ troppo tetri per la persona che desiderate avvicinare ai videogiochi, allora potreste optare per Mario Party. Indipendentemente da quale titolo della serie sia il vostro preferito, il franchise offre abbastanza mini-giochi frivoli e divertenti da intrattenere qualsiasi gruppo di amici grazie a sfide esilaranti. I giocatori sono avvicinabili anche mediante i semplici e intuitivi controlli, che di fatto rendono il titolo adatto a utenti di qualsiasi età.

Altro gioco multiplayer locale con cui è piuttosto semplice prendere confidenza è Nidhogg. In realtà c’è molta complessità nascosta dietro il suo schema di controlli e giocandoci parecchio si capisce che il titolo è più profondo di quanto non sembri. Ma è perfetto, grazie al suo appeal minimal, per chi non ama i giochi troppo complicati a vedersi.

Skyrim è un ottimo inizio per chi non ama i videogiochi perché il titolo non vincola a seguire una direzione prestabilita. Dalla personalizzazione del proprio alter ego alle ambientazioni esplorabili, è il giocatore a decidere come vivere l’esperienza. Per coloro che vogliono semplicemente fare un giro e avventurarsi per il suo vasto mondo, Skyrim è il titolo ideale. Proprio per le opportunità che offre e la sua capacità di creare storie di tutti i tipi, che va ad unirsi al sempre più apprezzato genere fantasy, il gioco Bethesda potrebbe essere in grado di ammaliare un po’ chiunque.

Grazie alla possibilità di costruire praticamente tutto quello che si immagina, Minecraft è affascinante per ogni sognatore. Può essere semplice o complicato a seconda di come lo si gioca, pur rimanendo divertente a tutti i livelli. Il giocatore può scegliere di esplorare semplicemente il mondo circostante, costruire una città e inventare la propria storia, vivendo l’esperienza che preferisce un po’ come in Skyrim. Inoltre è possibile giocare in multiplayer, il che raddoppia il divertimento.

Uno dei più famosi puzzle game di tutti i tempi, il titolo mette i giocatori in una serie di stanze collegate da portali incandescenti a forma ovale; a seconda della loro posizione (sulle pareti, sul soffitto, eccetera) diventa sempre più difficile passarvi attraverso. E durante il corso del gioco si entra in conflitto con un’intelligenza disincarnata che sembra controllare le proprietà fisiche dell’ambiente circostante. Ottimo per stimolare coloro che hanno sempre screditato i puzzle!

I mattoncini LEGO sono amati da milioni di persone e utilizzarli per avvicinare qualcuno ai videogiochi è un metodo davvero efficace. I titoli della serie LEGO sono avventure esilaranti e piene di gag, in grado di strappare una risata anche ai più seriosi. Oltretutto non ci sono morti in-game: una volta che si perde la vita, il personaggio respawna immediatamente in quello stesso punto, il che rende le cose più nettamente più facili. Che sia il mondo di Harry Potter o quello di Star Wars il divertimento è garantito!