I doppiatori di videogiochi USA chiedono a gran voce uno sciopero

In Italia ormai non facciamo più molto caso agli scioperi: ce ne sono in continuazione e ormai i cittadini hanno fatto il callo ai servizi di trasporto pubblico che si bloccano di tanto in tanto (soprattutto i venerdì e i lunedì, per qualche arcano motivo) per qualche rivendicazione sindacale. Oltreoceano, di contro, gli scioperi sono più rari e – forse proprio per questo – sono presi con maggiore serietà. Gli appassionati di videogiochi americani ora potrebbero fare i conti con uno sciopero dei doppiatori che potrebbe essere indetto presto e che potrebbe arrivare a ritardare alcuni lanci, nel caso non si trovi un accordo. Ieri negli Stati Uniti SAG-AFTRA, il sindacato di riferimento, ha infatti rivelato di avere l’autorizzazione dai suoi membri per indurre uno sciopero. Per ottenerla, era stata fatta una votazione e per procedere era necessario il 75% dei voti a favore. Il risultato è stato spiazzante, con il 96,52% di votanti a favore della drastica misura, che potrebbe essere presa se le trattative non portassero a risultati.

Ma perché i doppiatori americani sono sul piede di guerra? Il motivo è sempre il solito: un rinnovo del contratto con condizioni migliori per chi lavora nel settore. Interessante notare la presenza di alcuni “VIP” fra i supporter dello sciopero, come Jennifer Hale (Mass Effect) e David Hayter (Metal Gear Solid)

Fonte: Polygon