La Entertainment Software Association pubblica periodicamente dati sull’industria videoludica, confermando l’importanza dei videogiochi nella vita dei cittadini americani.
Il report di quest’anno è stato appena pubblicato e le statistiche sono davvero interessanti: ben 155 milioni di americani giocano regolarmente con i videogame, il 42% gioca almeno tre ore a settimana e quattro case americane su cinque contengono almeno un device dedicati ai videogiochi!
Ecco i dettagli dell’analisi per il 2014, basati in parte su un sondaggio sottoposto a un campione composto da oltre 4000 famiglie americane.
- Demografica
- L’età media dei videogiocatori è 35 anni
- Il 26% dei giocatori sono sotto i 18 anni, il 27% sono oltre i 50
- Il 56% dei giocatori sono maschi, il 44% sono femmine
- L’età predominante nelle giocatrici femmine è 43 anni, mentre per i maschi 35
- I compratori più frequenti di videogiochi sono il 41% donne e il 59% maschi
- Giochi Online
- Uno su tre fra i giocatori più attivi paga per giocare online
- I generi più popolari fra i giocatori abituali sono i giochi sociali, quelli di azione e i puzzle
- Il 39% dei giocatori abituali utilizza giochi sociali
- Il 54% dei gamer utilizza le console per lo streaming di film
- I giocatori abituali dicono di passare 5,6 ore a settimana giocando online e cinque ore giocando di persona con amici
- Di questi videogiocatori abituali che giocano con altri, il 15% gioca con il coniuge o con il partner
- Genitori e figli
- L’84% dei genitori sono informati sul sistema di rating ESRB. Il 69% dei genitori controlla regolarmente il rating prima di acquistare videogiochi
- Il 90% dei genitori dichiara che i bambini possono acquistare o noleggiare videogiochi solo con il loro consenso
- Il 79% dei genitori mette limiti al tempo passato con i videogiochi da parte dei bambini
- Spesa
- I consumatori in USA hanno speso circa 22,41 miliardi in videogiochi nel 2014
- I generi più venduti nel 2014 sono stati azione (28,2%), sparatutto (21,7%) e sport (13,3%)
- Le vendite digitali superano quelle fisiche con il 52% contro il 48%. Nel 2010 le vendite digitali erano invece solo il 29%
Michael Gallagher, presidente e CEO della Entertainment Software Association, dichiara: “I videogiochi sono integrati nella nostra cultura. Spinto da alcune fra le più innovative menti del settore tecnologico, l’incredibile salto avanti della nostra industria per quanto riguarda il software e l’hardware coinvolge e ispira il nostro pubblico a livello globale. I nostri artisti e creatori continuano a spingere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento, assicurandosi che mantenga la traiettoria verso l’alto anche per gli anni a venire”.
Nonostante alcuni dati siano presi da un campione di sole 4000 famiglie americane e siano quindi solo un esempio (senza un elevato valore dal punto di vista statistico) altri sono indiscutibilmente notevoli: fra Nord America e Sud America sono stati 960 milioni i giocatori che hanno giocato su smartphone o dispositivi mobile, mentre Twitch.tv vanta una media di 100 milioni di visitatori al mese, competendo così con Netflix e YouTube.
Numeri del genere non possono che confermare una realtà sempre più vera anche in Europa, dove ormai in moltissime case si trovano console e dove sempre più persone, di diverse età, si avvicinano ai videogiochi in diverse forme. Sicuramente questi dati confermano anche quando annunciato in un articolo di ieri, dove vi abbiamo parlato di come il sistema educativo degli Stati Uniti sia pronto per un enorme cambiamento che prevede l’inserimento nelle scuole dei videogiochi come supporto all’apprendimento.
Fonte: ESA