Belli i tempi in cui i virus infettavano i computer passando attraverso chiavette USB o download da Internet e attaccando il sistema operativo o alcuni software vulnerabili. Ultimamente gli sviluppatori stanno trovando forme d’attacco inedite e spesso imprevedibili, come i recenti virus che infettano gli hard disk. L’ultima novità è rappresentata da virus che attaccano le GPU. In particolare parliamo di Jellyfish, un rootkit, e di Demon, un Keylogger. Sono solo proof of concept, praticamente esercizi di stile, ma ciò non elimina le preoccupazioni: prima o poi, qualcuno potrebbe sfruttare tali potenziali vulberabilità per attaccare un computer e sottrarre dati come carte di credito o password. I virus sulla GPU possono essere molto pericolosi per vari motivi: non solo tramite DMA infatti è possibile accedere facilmente alla memoria di sistema, ma il codice maligno può rimanere in memoria anche una volta spento il PC. La potenza di calcolo delle moderne GPU inoltre può far gola a molti hacker per cercare di decifrare password o per minare bitcoin e simili.
Dopo l’antivirus per il PC, lo smartphone e il tablet speriamo solo di non dover aver bisogno anche di quello per la scheda video.
Fonte: Anandtech