Steam ultimamente è letteralmente sotto attacco. Non di hacker, ma di troll, se non proprio di gente completamente matta, nel senso più brutto del termine. C’è anche da dire che anche Valve ci ha messo qualcosa di suo in questa nuova – e surreale – bega: non è normale che su una piattaforma come Steam un utente riesca a pubblicare un gioco chiamato Kill the Faggot (no, non ve lo traduciamo. Se non sapete l’inglese, fatevi aiutare da Google). L’insulto non è limitato al titolo: l’obiettivo è quelli di ammazzare omosessuali. I transgender valgono doppio, ma far fuori un eterosessuale costerà una penalità. Proprio educativo, non c’è che dire.
Come prevedibile la “pacchia” per l’autore è durata poco, tanto che dopo un paio d’ore dal lancio Valve lo ha rimosso. Per quanto sia stata veloce, rimane sempre l’amaro in bocca per come un simile colosso si basi un processo di pubblicazione privo del più basilare filtroantioscenità: a quanto pare, i 100 euro necessari per pubblicare su Greenlight servono solo per scoraggiare i cialtroni dal pubblicare porcate come queste, non per finanziare un minimo controllo.
Fonte: Boingboing