Injustice 2 – Recensione

NetherRealm torna nell’universo DC con il nuovo Injustice 2. Il titolo è un sequel diretto del primo capitolo uscito nel 2013, infatti anche la storia riprende esattamente dove si era interrotto il precedente gioco. Il nuovo Injustice ci offre un roster molto più grande rispetto al precedente capitolo che, fra vecchie conoscenze e new entry, arriva ad avere ben ventotto personaggi, più Darkseid, disponibile solo per chi ha preordinato il gioco o acquistabile a parte.

Lo story mode di Injustice 2 è di alta qualità.

Come ormai da prassi per i picchiaduro degli ultimi anni, sono già previsti dei DLC che amplieranno il roster di lottatori, ad esempio nel prossimo futuro arriveranno anche Red Hood, Starfire e Sub-Zero direttamente da Mortal Kombat. La massiccia presenza di eroi e villain dell’universo DC rendono questo nuovo Injustice sicuramente il titolo definitivo per ogni amante dei fumetti made in DC, ma non solo per il fanservice, infatti il titolo ha tante frecce al suo arco.

Lo story mode di Injustice 2 è di alta qualità. Ormai il tempo in cui la storia nei picchiaduro era accessoria e superflua è finito; proprio NetherRealm, a partire da Mortal Kombat 9, ha contribuito a creare delle vicende interessanti per i fan. La storia di Injustice 2 coinvolge tutti i personaggi presenti rendendola appassionante quanto le avventure viste nei fumetti o nei film, da cui i suoi personaggi sono tratti. Il taglio cinematografico e le cutscene molto varie e spettacolari terranno incollati il giocatore fino alla fine. Dal punto di vista del gameplay ci verrà chiesto di controllare un determinato personaggio per affrontare i numerosi scontri presenti nei dodici capitoli da cui la modalità è composta.

Nel Multiverso potremo affrontare vari mondi, ognuno con le sue particolari sfide.

Capiterà a volte, di trovarci a scegliere che personaggio utilizzare fra due disponibili, potendo riselezionare il capitolo già completato per riaffrontarlo con le scelte opposte, così da vedere i cambiamenti. La storia in realtà è molto lineare, e l’unica differenza nella scelta dei due personaggi saranno alcune linee di dialogo. In definitiva, questo story mode verrà amato indubbiamente dai fan più hardcore della DC, che potranno cogliere i molti riferimenti ai personaggi dell’universo fumettistico. Ottima anche la durata che si attesta sulle 4-5 ore per completarla al 100%, compresi anche i vari bivi.

Altra grande novità del titolo è la presenza della modalità Multiverso, un’inedita opzione che amplia moltissimo i contenuti dedicati al PVE del titolo. Nel Multiverso potremo affrontare vari mondi, ognuno con le sue particolari sfide. Si andrà dal classico Arcade, con finali unici per ogni personaggio, fino a modalità in stile Survival, e soprattutto sfide più complesse. In queste sfide, spesso dedicate a un singolo personaggio, oltre a impratichirci con esso, potremo anche farlo aumentare di livello e inoltre, potremo sbloccare nuovo equipaggiamento a lui dedicato. Infatti, altra grossa novità del titolo è l’equipaggiamento completamente personalizzabile di ogni eroe, che comprende oltre a colorazioni diverse anche costumi alternativi, sempre fedeli alle varie incarnazioni di ogni protagonista nell’universo DC. Potremo persino trasformare alcuni personaggi in personaggi del tutto nuovi, come ad esempio Anti-Flash, Mr. Freeze, Lanterna Rossa e Gialla, Power Girl ecc.

Il gameplay di Injustice 2 riprende lo stile classico a cui NetherRealm ci ha abituati.

I nuovi costumi però, non saranno puramente estetici, ma porteranno anche all’aumento delle caratteristiche dei combattenti, come salute, attacco, difesa ecc. Potranno anche aggiungere dei danni speciali come per esempio danni da Kryptonite contro i kryptoniani (in questo caso Superman e Supergirl). Potremo inoltre, ottenere delle abilità aggiuntive che, una volta equipaggiate, daranno la possibilità di usare nuove mosse ai nostri combattenti, così da personalizzarli ancora di più. Certo, sbloccare tutto l’equipaggiamento e abilità possibili non sarà facile, bisognerà comprare degli speciali box, chiamati scatole madri, con la valuta ottenibile in qualsiasi modalità di gioco. Queste scatole, una volta aperte vi daranno alcuni pezzi di equipaggiamento, ogni pezzo avrà anche un livello di rarità, da comune a epico. Alcune modalità, come lo Story Mode danno in premio direttamente anche delle scatole madri, ma per ottenere il denaro necessario per comprare quelle più rare, come quelle oro e platino (dove ovviamente si avranno più possibilità di ottenere i pezzi di equipaggiamento più difficili da trovare), serviranno parecchie ore di gioco. Nota positiva è che il Multiverso non avrà solo sfide fisse, ma molti mondi saranno a tempo e verranno cambiati molto frequentemente, dando sempre la possibilità di affrontare nuove sfide al giocatore, così da non stancarlo troppo facilmente.

Il gameplay di Injustice 2 riprende lo stile classico a cui NetherRealm ci ha abituati. I personaggi, oltre ai classici attacchi speciali, eseguibili con mezzelune varie, potranno concatenare delle semplici combo di pochi tasti, a cui magari seguire con un ulteriore attacco speciale. Importante sarà il sistema di juggling con alcuni colpi particolari che faranno rimbalzare l’avversario come una palla, dopo starà a noi tenerlo in aria il più possibile proseguendo la nostra combo.
Gli incontri sono molto veloci e adrenalinici, mantenendo un ritmo alto fino alla fine. In questo titolo, essendo focalizzato sui super eroi, si è scelto di dare maggior attenzione alla spettacolarità delle azioni, con combo e mosse leggermente più facili da eseguire rispetto a Mortal Kombat, e con le mosse speciali più potenti, che attiveranno un breve filmato altamente scenografico. Queste particolarità faranno, forse, storcere un po’ il naso agli amanti della scena competitiva, mentre sicuramente faranno amare ancor di più il gioco a chi è in cerca di puro divertimento.

Graficamente il titolo si presenta bene, spremendo fino all’osso l’Unreal Engine 3.

Il range di apprendimento non è particolarmente arduo, ma bisognerà fare molta pratica prima di poter dire di padroneggiare bene un determinato personaggio. Ogni combattente sarà dotato di un’abilità speciale che gli permette di attivare particolari poteri; ad esempio Flash rallenterà il tempo, Superman userà la forza del sole per potenziarsi, Blue Beetle userà i suoi artigli ecc.
Ritornano dal primo capitolo anche: le arene multiple, dove a seguito di speciali attacchi sarà possibile cambiare il piano su cui si combatte, le interazioni ambientali e lo Scontro, in cui dovremo scommettere una parte delle nostre barre delle super mosse, da 1 a 4, contro l’avversario, il vincitore avrà diversi bonus a seconda se sarà attaccante o difensore.
In definitiva è un sistema che non apporta grosse novità a quanto visto negli altri picchiaduro ideati da Ed Boon, ma riesce a migliorare diversi aspetti del primo capitolo di Injustice, garantendo al giocatore una certa profondità strategica nel sistema di combo e attacchi speciali.

Il comparto multiplayer appare in forma. Abbiamo potuto vedere un buon netcode, che fatica solo contro gli avversari dalle connessioni meno stabili. I match ci abbinano solitamente contro avversari del nostro stesso livello, così da evitare grosse differenze di capacità. Unica cosa su cui abbiamo ancora dei dubbi, è il sistema dell’equipaggiamento, che potrebbe sbilanciare un po’ il sistema. Nella nostra prova abbiamo visto che, alcune abilità (ad esempio i danni da kryptonite) funzionano principalmente solo in PVE, inoltre non affronteremo avversari di livello maggiore al nostro, e quindi con equipaggiamento superiore, dunque per il momento non ci è mai sembrato di vedere effettivi sbilanciamenti dovuti all’equip migliore degli avversari. Continueremo a testare per vedere se le nostre impressioni si manterranno corrette.

Injustice 2 è il picchiaduro che ogni fan della DC dovrebbe avere.

Graficamente il titolo si presenta bene, spremendo fino all’osso l’Unreal Engine 3. L’azione di gioco è sempre fissa sui 60 fps, riuscendo a gestire dei modelli curati in modo meticoloso sia per quanto riguarda le texture che le animazioni. Troviamo poche sbavature solo nelle cutscene dello story mode, specie per quanto riguarda le comparse, ma sono solo futili dettagli.
Anche il comparto sonoro è ottimo, accompagnando in modo epico le scene più spettacolari con musiche degne di esse. Buono anche il doppiaggio italiano, dove ritroveremo alcune voci storiche come Marco Balzarotti nei panni di Batman e Riccardo Peroni nei panni del Joker.
Injustice 2 è il picchiaduro che ogni fan della DC dovrebbe avere, ottimo anche per chi ama i picchiaduro in generale. Se lo stile di gioco ideato da Ed Boon con Mortal Kombat vi è sempre piaciuto, allora questo titolo ne incarna appieno tutte le potenzialità, unite alle peculiarità eroiche dei protagonisti del DC Universe.