Il leak di Insomniac Games ha portato alla luce diversi progetti che Sony ovviamente avrebbe voluto tenere nascosti sino al momento del reveal, come ad esempio Marvel’s Spider-Man 3 e un gioco su X-Men, oltre a diverse informazioni confidenziali del team di sviluppo e diverso materiale su Wolverine. Insieme a queste informazioni, sono trapelati documenti relativi alla gestione dell’azienda e alla possibilità che parte del personale debba essere licenziato. A scovare questa informazione specifica è stata Kotaku e, dal documento, Sony avrebbe intenzione di licenziare dalle 50 alle 75 persone in Insomniac Games, continuando dunque il processo di licenziamento che ha già colpito altri team, tra cui Bungie.
Un ulteriore colpo per il team padre di Ratchet and Clank, Resistance e Sunset Overdrive, ora di fronte non solo a dover gestire un attacco Ransomware con tutte le conseguenze e i danni, economici ed emotivi, del caso, ma anche con del tagglio di personale. “Per togliere 50-75 persone in maniera strategica, la nostra miglior opzione è di agire sul team di Wolverine e Spider-Man 3, rimpiazzando ruoli minori con membri del team di Ratchet e della nuova IP”, recita una noto apparentemente scritta da Ted Price, CEO di Insomniac Games.
L’industria del videogioco continua a vivere questo periodo buio per gli sviluppatori, costretti ad abbandonare il proprio lavoro causa licenziamento. Lo abbiamo visto con la già citata Bungie, lo abbiamo visto con Unity e con gli studios di Embracer Group, che ha recentemente chiuso Volition, software house di Saints Row. Sony ha intenzione di far presto un annuncio riguardo i licenziamenti e come affronterà questa situazione, riporta Insider Gaming.
Fonte: Insider Gaming