Intel aveva lanciato una campagna pubblicitaria per la sua piattaforma RealSense sul celebre sito Gamasutra: tuttavia il grande produttore di microprocessori è stato etichettato come maschilista per via dei messaggi pubblicizzati, venendo coinvolto nel cosiddetto caso #GamerGate, polemica divampata negli USA a proposito del sessismo nel settore dei videogiochi.
A tal motivo, Intel ha dovuto fare un passo indietro, rimuovendo la pubblicità da Gamasutra. Pertanto, chiedendo scusa ufficialmente per il messaggio diffuso, avrebbe dichiarato: “Abbiamo scelto di interrompere la campagna pubblicitaria in quanto abbiamo compreso di aver assunto una posizione sbagliata, non volendo, in un dibattito hot del mondo dei videogiochi. Crediamo nell’uguaglianza dei sessi e offriamo pari opportunità di lavoro nella nostra azienda. ”
FONTE: npr.org