
Secondo indiscrezioni, Intel sta sviluppando il processore Bartlett Lake-S destinato al socket LGA 1700, con fino a 12 core prestazionali (P-core) e frequenze boost fino a 6,0GHz per core singolo, oltre a 5,5GHz in boost su tutti i core. La novità più rilevante è l’assenza di E-core (efficiency cores) in questa configurazione, un’architettura diversa rispetto alle generazioni attuali di Intel che combinano P-core ed E-core.
Specifiche trapelate e posizionamento
Le fonti indicano che il modello top della famiglia sarà targato come SKU da 125W TDP, potrebbe avere base clock circa 3,4GHz, boost 6GHz per core singolo e 5,5GHz su tutti i core. Non è previsto un modello con moltiplicatore sbloccato (“K”). Il chip sembrerebbe orientato più al segmento desktop professionale o OEM che al consumatore enthusiast, almeno secondo quanto trapelato.
Perché questa mossa e cosa significa per l’hardware PC
Il design “all P-core” suggerisce che Intel voglia massimizzare la frequenza e le prestazioni single-thread, segmento molto importante per gaming e applicazioni che non scalano bene su moltissimi core. Al contempo, l’assenza di versione “K” indica una strategia più conservatrice verso l’overclock, forse per ragioni di efficienza o target di mercato. In termini di upgrade per utenti PC, questa trapelata Bartlett Lake-S potrebbe rappresentare un’opportunità interessante se il prezzo è competitivo, ma è fondamentale valutare compatibilità motherboard e costi totali.
Quali aspetti restano da chiarire
Non è ancora confermato quando questo processore sarà effettivamente pubblicato e se arriverà con disponibilità adeguata al mercato retail. Essendo privo di E-core, potrebbero esserci compromessi in multitasking o attività che beneficiano di architetture ibride. Compatibilità con piattaforme esistenti LGA 1700 e necessità di aggiornamento BIOS su schede madri Z690/Z790 o simili dovrà essere verificata. Prezzo, reale TDP in condizioni operative e comportamenti termici rimangono da testare.
Fonte: WCCFTech















