Gli internet cafè dovrebbero essere luoghi dove i ragazzi possono rilassarsi giocando a vari videogame o navigando nel web, consumando spuntini, bevande e, nel caso della Cina, copiose quantità di ramen. Ma è davvero così? La risposta è purtroppo negativa, almeno per quanto riguarda il territorio cinese.
Sembra che il Governo della Cina non sia affatto contento della situazione dei net-cafè, molto diffusi sul territorio. Secondo il Governo questi luoghi hanno subìto un peggioramento qualitativo negli ultimi anni (peggioramento che ha influito anche sulle entrate economiche) e per questo è stato programmato un intervento da parte del Ministero della Cultura.
Alcuni internet-cafè nelle zone di Beijing, Shanghai, Luoyang e Changsha hanno subìto delle modifiche volte a migliorarne in generale la situazione. I luoghi sono stati resi più luminosi e meno cupi, le postazioni sono state rese più comode sostituendo le normali sedie con comode poltrone. Lo scopo sembra quello di rendere questi luoghi molto più simili a caffetterie classiche, in modo che siano accoglienti e rilassanti. In uno dei cafè è stato installato anche un filtro per il ricambio dell’aria, fondamentale in luoghi dove le persone passano diverse ore al chiuso.
Il Governo sta dedicando attenzioni anche ad altri bar “ibridi” simili agli internet-cafè, ad esempio bar-librerie o “movie-bar”, cercando di aumentarne gli standard qualitativi.