Era stata anticipata l’estate scorsa con la notizia di un ‘ritiro’ dalle allora più recenti versioni di Windows 11 e 10. Sarebbe rimasto disponibile sui PC equipaggiati con Sistemi Operativi più anziani come 7, Vista o XP. Ora, invece, Internet Explorer, quello che per molti è stato il primo web browser con cui si ha acquisito familiarità, cessa definitivamente il suo funzionamento in favore del fratello più giovane: Microsoft Edge.
La notizia ha iniziato a diffondersi in queste ore, dopo che la casa di Redmond, attraverso alcuni dei più recenti aggiornamenti – riporta Corriere della Sera – ha imposto il passaggio definitivo a Edge. IE è indisponibile sugli OS oramai obsoleti e per i quali è cessato il supporto. Gli utenti che si avvalgono di sistemi più recenti, con ancora Explorer pre installato ma già compatibili con Edge, verranno reindirizzati a quest’ultimo nel caso tentassero di utilizzare il primo. Il motivo è semplice: economicamente insensato mantenere attivo il supporto a un browser oramai caduto in disuso e sostituito da concorrenti più performanti. Uno di questi è Edge, appunto.
La storia di Internet Explorer è lunga ben 27 (quasi 28 anni). Lanciato il 24 agosto del 1995, Internet Explorer è rimasto per lungo tempo il più utilizzato browser web dagli utenti Windows. Pre-installato di fabbrica nei sistemi operativi come Windows 95, Windows 98 e nei successivi prodotti da casa Redmond, con il diffondersi di concorrenti più leggeri (come Firefox) o potenti (come Google Chrome), IE ha ispirato affettuosi meme per la sua lentezza condizionata anche, va detto, dalle limitate possibilità di connessione disponibili nell’epoca di maggior diffusione. Il suo essere sempre presente, almeno agli esordi, aveva messo in agitazione gli organi di controllo che accusarono Microsoft di “abuso di posizione dominante”.
Fonte: Corriere della Sera