La Guardia di Finanza ha inferto un nuovo duro colpo alla pirateria audio-televisiva, con una nuova stangata sulle IPTV. E stavolta a essere indagati non sono solo i fornitori del servizio, ma anche gli utenti!
Questi sono solo alcuni dei dettagli dell’operazione “IPTV Special“, partita dalla Procura di Trento e messa in atto dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Venezia. Allo stato attuale delle indagini sono state già denunciate 70 persone.
È stato in tal modo sgominata una banda criminale che con le IPTV aveva messo su un giro d’affari del valore di 1 milione di euro, e che coinvolgeva in vario modo anche circa 65.000 utenti finiti anche loro sotto indagine.
L’organizzazione criminale era strutturata su tre livelli. Al primo livello c’era l’infrastruttura tecnica che si occupava di decriptare i segnali delle Pay TV (come DAZN, Sky e Mediaset Premium) e di distribuirne i contenuti. Il secondo livello era quello dei clienti che facevano da promoter e rivendevano gli abbonamenti, ne sono stati scoperti 49 su tutto il territorio nazionale. Il terzo livello infine era quello degli oltre 65.000 utenti finali che usufruivano del servizio illegale.
Ai 49 rivenditori di abbonamenti è stata commissionata una multa per violazione del diritto d’autore che complessivamente ammonta a mezzo milione di euro. Inoltre al momento sono sotto indagine tutti anche gli utenti che usufruivano del servizio e che con molta probabilità riceveranno delle multe piuttosto salate.
Questo però non è un caso isolato. Solamente poco più di due mesi fa, la Guardia di Finanza di Gorizia aveva sgominato una organizzazione ancora più grande nell’operazione “Evil Web“. Sono stati chiusi 58 siti web e 18 canali Telegram che generavano oltre 80 milioni di accessi l’anno.
Quello della pirateria audiovisiva, è uno dei tristi primati che ancora vede in testa l’Italia. Infatti siamo al primo posto in Europa per download illegali di film e serie TV. E questa è solamente una piccola fetta della torta che include anche e soprattutto sofware e videogiochi.
Fonte: Venezia Today