James Earl Jones morto a 93 anni. Ha dato voce a Darth Vader in Star Wars e a Mufasa ne Il Re Leone

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James Earl Jones è deceduto all’età di 93 anni. Celebre attore, è noto ai più per aver dato voce a personaggi iconici della cultura pop quali Mufasa, ne Il Re Leone, e Darth Vader in Guerre Stellari. Considerato come uno dei massimi esponenti della recitazione sia nel mondo del teatro che in quello del cinema, è anche uno dei pochi artisti entrati nel club degli EGOT grazie alla vittoria di Emmy, Grammy, Oscar e Tony.

James Earl Jones: una carriera straordinaria

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Nato il 17 gennaio 1931 ad Arkabutla, Mississipi, James Earl Jones ha sin da subito avuto film di successo nel proprio curriculum. Il suo esordio nel mondo del cinema coincide con l’uscita nelle sale del Dr. Stranamore, di Stanley Kubrick. Da lì, la sua carriera fu in continua ascesa. Sebbene molti lo ricordino come doppiatore per il personaggio di Mufasa, sia nell’originale classico di Disney che nel Remake live action, è stato Darth Vader a consacrarlo per l’eternità nell’immaginario collettivo.

James Earl Jones ha prestato la propria voce al temibile villain nella trilogia originale oltre che in Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith, Rogue One: A Star Wars Story e Star Wars: Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker. James Earl Jones è anche apparso nelle serie Obi-Wan Kenoby e Star Wars: Rebel, accompagnando dunque il personaggio nel corso di quasi 50 anni di storia cinematografica e televisiva.

Tra i film in cui ha partecipato, troviamo invece anche Conan il barbaro, Il principe cerca moglie, Caccia a Ottobre Rosso, I ragazzi vincenti, giochi di potere e I signori della truffa. Nel 1971 ebbe una candidatura gli Oscar col film Per salire più in basso, per poi vincere un Oscar onorario nel 2012. Il Grammy Awards, per la narrazione, arrivò nel 1977. Nel 1991 ottenne le sue due vittorie agli Emmy Awards per Heat Wave e La legge di Bird.

Come dicevamo, James Earl Jones è tra i pochi ad essere entrato nel circolo degli EGOT. A Broadway ha ottenuto quattro candidatur ai Tony Awards, vincendone due in Per salire più in basso e Fences. Nel 2017 è arrivato un terzo Tony Award speciale, coronando così una carriera unica.

Fonte: Deadline