
In una recente intervista, James Gunn ha escluso che Darkseid sarà il principale antagonista del nuovo DCU, almeno in questa fase iniziale. Come riportato da ScreenRant: “Darkseid non sarà il grande cattivo… Il motivo è in parte dovuto al modo in cui è stato utilizzato, e in parte perché la sua iconografia ricorda troppo quella di Thanos“.
Gunn ha spiegato che l’obiettivo è dare al nuovo universo DC una identità distinta, evitando di riproporre dinamiche già viste altrove. Con la riorganizzazione del DC Universe, James Gunn ha voluto chiarire una delle questioni più dibattute tra i fan: il futuro di Darkseid, il celebre antagonista cosmico dell’universo DC. Pur riconoscendone l’importanza, Gunn ha spiegato che il personaggio non farà parte immediatamente della nuova linea narrativa del DCU. Le sue motivazioni sono legate sia a scelte artistiche che strategiche, in una visione a lungo termine per la crescita dell’universo cinematografico.
Le motivazioni dietro la scelta
Gunn ha indicato che la decisione di non introdurre subito Darkseid nasce da tre considerazioni fondamentali. La prima riguarda l’eredità dell’era Zack Snyder, che aveva già portato il personaggio sul grande schermo all’interno del DCEU. Gunn ha dichiarato di rispettare profondamente quella versione, ma ha voluto sottolineare il desiderio di evitare ripetizioni, lasciando che il suo universo narrativo seguisse un percorso distinto.
La seconda ragione è legata a un aspetto di percezione e stile. Darkseid, per potenza e ruolo cosmico, presenta forti analogie con Thanos, il grande antagonista della Marvel. Gunn ritiene che inserirlo troppo presto rischierebbe di far apparire il nuovo DCU come una semplice imitazione del modello MCU. Per questo motivo preferisce costruire un’identità autonoma e riconoscibile, che non viva all’ombra del successo dei rivali.
La terza motivazione è di natura narrativa. Gunn ha precisato che il DCU avrà una crescita graduale, iniziando con storie più “terrestri” (ovvero con minacce di livello locale o globale) e legate a meta-umani, prima di espandersi verso minacce di scala cosmica. In questo modo il pubblico potrà familiarizzare con i nuovi eroi e con il tono dell’universo, per poi affrontare in modo più naturale un villain della portata di Darkseid.
Implicazioni per il futuro del DCU
L’esclusione temporanea di Darkseid non equivale a un suo abbandono definitivo. Gunn ha spiegato che il personaggio rimane parte integrante del progetto, ma sarà introdotto solo quando l’universo cinematografico sarà maturo e pronto ad accogliere una minaccia di tale livello. La fase iniziale del DCU, invece, darà spazio a nuovi antagonisti, forse meno iconici, ma con potenziale di sviluppo e originalità narrativa.
Questa scelta offre diversi vantaggi strategici. Da un lato evita quella sensazione di déjà-vu che spesso accompagna i reboot o i soft-reboot dei franchise supereroistici; dall’altro apre la porta a personaggi meno esplorati dell’universo DC, che potranno guadagnare visibilità e contribuire alla costruzione di un mondo più ampio e variegato. La curiosità ora si concentra su chi sarà il primo “grande cattivo” del nuovo corso — una decisione che potrebbe ridefinire il tono stesso del DCU.
Un segnale di cambiamento
La posizione di Gunn rappresenta un vero punto di svolta per DC Studios. Le sue parole mostrano una leadership autoriale e una chiara volontà di disegnare un percorso diverso rispetto al passato. Dopo anni di confronti con l’approccio Marvel, DC sembra voler costruire la propria mitologia con un ritmo più ragionato, evitando di replicare il classico schema introduci, poi espandi e puntando invece a una crescita organica e coerente.
Inoltre, la scelta di rinviare l’introduzione di Darkseid ha acceso l’interesse dei fan, alimentando discussioni e speculazioni sulle prossime mosse. Questo tipo di comunicazione, più trasparente e programmata, contribuisce a generare attenzione e aspettativa intorno al nuovo universo cinematografico, rafforzando la fiducia nel piano creativo di Gunn.
In sintesi, James Gunn ha deciso di non utilizzare Darkseid come villain principale del DCU nella sua fase iniziale, preferendo un approccio più graduale e originale. Il personaggio, pur centrale nella mitologia DC, verrà introdotto solo quando la narrativa sarà pronta ad accoglierlo nel modo più efficace possibile. Non si tratta quindi di un addio, ma di un arrivederci strategico, pensato per preservare la forza e la novità del nuovo universo cinematografico firmato Gunn.
Fonte: Screen Rant
















