Jarod Nandin, uno dei cosplayer più famosi al mondo, è morto a causa del COVID-19. Conosciuto anche nella community di World of Warcraft, l’uomo ha perso la sua lotta contro il virus. Nandin aveva già confermato di averlo contratto qualche settimana fa, ma da allora nessuno aveva ricevuto più aggiornamenti.
Il cosplayer era noto per aver dato vita al famoso ‘nerd’ della puntata di South Park ispirata a World of Warcraft.
Qui, lo stereotipo del nerd per antonomasia creava scompiglio nei server del gioco combattendo chiunque, e vincendo anche se in forte inferiorità numerica. Uno strapotere che neanche gli sviluppatori potevano fermare. Lo scopo dell’intera puntata era infatti quello di cooperare, allenarsi e rendere WoW di nuovo un gioco godibile per tutti.
“Come fai a sconfiggere qualcuno che una vita neanche ce l’ha?“, recitava Cartman in una delle più famose citazioni tratte dall’episodio. La puntata in questione è forse una delle più famose dell’intera serie, essendo anche incentrata su come l’hardcore gaming, se incontrollato, possa colpire negativamente il nostro medium preferito.
L’atmosfera tossica sarebbe poi stata spezzata dai ragazzini protagonisti che, una volta segregati in casa, si sarebbero lanciati in una delle più famose sessioni di grinding della storia della TV.
Cosa volesse raccontare questo episodio, in realtà, è difficile dirlo. Parliamo di South Park, alla fine: sarebbe già strano trovargli una morale, altroché. C’è sicuramente un attacco allo stile di vita di alcuni giocatori e alla tossicità che si respira a volte online.
Eppure, la risposta al problema dei protagonisti è effettivamente di dubbia moralità: finiscono per diventare letteralmente come il loro nemico, solo per poter conquistare una fugace vittoria. Chi è il perdente? Chi è il vincitore? Non lo sappiamo e non ci interessa. Quello di cui siamo certi è che faceva morire dal ridere, ieri come oggi.
Purtroppo, ora non potremo far altro che rivedere questa scena con una lacrima amara a solcarci il viso. Jarod Nandin aveva interpretato il personaggio con grandissima autoironia. Non possiamo far altro, con l’amaro nel cuore, che augurargli buon viaggio. Ciao, Jarod!
Fonte: ComicBook