Chi non conosce John Carmack? Ha fondato la iD Software e realizzato capolavori quali le serie di Doom e Quake senza dimenticare Wolfenstein 3D. Negli anni ’90 ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi con i suoi algoritmi e motori 3D, e la grafica odierna è figlia dei suoi lavori in quel periodo.
Oggi Carmack è CTO di Oculus e probabilmente la persona più preparata e competente al mondo in fatto di Realtà Virtuale. Avere quindi un suo parere sull’attuale situazione del settore VR è fondamentale per capire quale direzione intraprendere.
In una intervista rilasciata a Gamespot ha dichiarato: “Stiamo rallentando sul fattore novità, e la meraviglia iniziale di essere qualcosa che le persone non hanno mai visto prima“.
“Dobbiamo iniziare a giudicare il nostro operato e non più in una singola curva, ma in senso assoluto. Possiamo realizzare qualcosa in VR che ha lo stessso valore, o valore maggiore, di tutto quel che gli altri (il resto del settore videoludico NdR) hanno fatto?”, ha continuato Carmack volendo spronare gli sviluppatori del settore.
Nel proseguimento dell’intervista si è poi soffermato su alcuni difetti e problematiche che vanno risolte, come i lunghi tempi di caricamento. “È accettabile se sei semplicemente seduto e giochi per un’ora…ma in VR i tempi di caricamento iniziale sono deleteri. Per fare un’analogia, immaginate se il vostro telefono richiede 30 secondi per sbloccarsi ogni volta che vogliate usarlo. Lo usereste molto di meno“. Ha poi continuato: “Ci sono applicazioni che vorrei giocare, che credo siano grandiose, e che ho smesso di giocare perchè hanno tempi di caricamento troppo lunghi. Voglio dire 20 secondi dovrebbe essere un limite massimo per i caricamenti, e nonostante ciò continuo a spingere le persone per abbassarlo di parecchio”.
Avete già avuto l’occasione provare un visore VR? Se la vostra risposta è no allora non perdete l’occasione di venirci a trovare alla Milan Games Week dove GameTime allestirà un’area con ben 11 postazioni VR! Vi aspettiamo dal 14 al 16 ottobre! Troverete tutte le info in questo post e sulla pagina Facebook di GameTime.