Il tema di Expo 2015, come sicuramente molti di voi già sanno, è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita“. Tutto (o quasi) gira intorno al cibo, non solo come forma di sfizio o socializzazione ma anche con le riflessioni morali del caso, che si proiettano verso la disparità fra le società più ricche e quelle più povere, oltre alla necessità di organizzare un sistema che sia eco-sostenibile ed eliminare gli sprechi e fare attenzione a ciò che si acquista.
Anche Microsoft fa la sua parte e si dedica in particolare alla sperimentazione di un nuovo metodo di fare la spesa con il Future Food District, che è una delle Aree Tematiche di Expo Milano 2015 e consiste in un padiglione di 2500 mq organizzato in modo da suggerire diversi vantaggi e benefici che l’integrazione di alcune tecnologie potrebbero portare al commercio di beni alimentari. In questo particolare supermercato, allestito per l’occasione, sono stati integrati diversi sensori Kinect (circa 200), in grado di fornire all’utente informazioni dettagliate sui prodotti esposti in vendita con un semplice gesto della mano.
L’utente indica il prodotto con la mano e il sistema, formato da sensori Kinect e da un database su cloud Azure, riconosce il gesto e provvede a mostrare in tempo reale diversi dati come ad esempio provenienza, produzione (ad esempio da quanto tempo un vegetale è stato raccolto e dove è stato immagazzinato) e valori nutrizionali.
Il software per il riconoscimento dei gesti è stato sviluppato da Accenture e Avanade, che sfrutta i sensori Kinect e poi elabora le informazioni attingendo dal database Azure e proiettando i dettagli su alcuni schermi disposti vicino agli espositori dei prodotti. Il sistema è stato testato con un ambiente molto affollato e in modo da restare attivo 24 ore su 24 e sembra se la sia cavata bene. Non solo realtà virtuale e realtà aumentata per l’intrattenimento e l’educazione quindi nel nostro futuro, ma anche nuovi modi iper-tecnologici per fare la spesa!
Fonte: microsoft-news