Kingdom Hearts III: 5 cose che vorremmo nel gioco

Sono anni che si parla di Kingdom Hearts III, del ritorno di Sora, Pippo e Paperino e dei nuovi mondi Disney che faranno da sfondo al prossimo capitolo della saga. Square Enix non sembra però avere alcuna intenzione di accorciare i tempi, e di fatto ci troviamo con una manciata di trailer (il primo dei quali venne mostrato durante E3 2015), qualche carrellata di immagini, un po’ di informazioni ma ancora nessuna data d’uscita. Il fantomatico capitolo tornerà senz’altro a mostrarsi nel 2017, con chissà quali sorprese riservate ai fan. Abbiamo dunque pensato a cinque cose che ci piacerebbe vedere nel gioco, le quali potrebbero rendere l’esperienza più interessante. Sono soltanto nostre fantasie ed è possibile che nessuna di queste si concretizzerà, ma la speranza è l’ultima a morire. Non vi resta che sfogliare le seguenti pagine per scoprire cosa vorremmo in Kingdom Hearts III!

3Keyblade personalizzabile

Sarebbe bello se venisse dato più risalto all’arma impugnata da Sora, di modo che possa incidere maggiormente nei combattimenti. Per esempio con un sistema di sviluppo utile a migliorare determinati parametri a seconda delle esigenze dei giocatori, cosicché si possa decidere lo stile di combattimento da adottare. Inoltre sarebbe interessante se fusioni, limiti ed evocazioni fossero utilizzabili soltanto con determinati Keyblade, magari consentendo al protagonista di trasformare la chiave in armi diverse alla fine di una combo.