Il Tokyo Game Show 2022 è archiviato. Gli stand si sono svuotati e tutti sono tornati alla vita di tutti i giorni. Konami è reduce dall’annuncio di Suikoden I e II HD Remastered, un progetto col quale si intende recuperare i primi due capitoli della saga JRPG cominciata nel 1995. Questa, però, non sarà l’unica IP storica a tornare in auge nei prossimi anni. Non emozionatevi troppo però, lo abbiamo detto chiaramente: non stiamo parlando di Silent Hill, di Castlevania o di Metal Gear Solid.
In realtà a tornare sarà The Maze of Galious, titolo per MSX e Famicom che con Metal Gear condivide solo l’anno di nascita: il 1987. Non l’avete mai sentito nominare? Tranquilli, normalissimo. Andiamo con ordine però. Circa un anno fa, Konami ha indetto un concorso rivolto a giovani developer indipendenti. Il concorso era finalizzato alla scelta di un classico della libreria Konami da riportare sugli scaffali (o meglio, sugli store digitali). Come riporta IGN ad accaparrarsi il primo posto è stato Takumi Naramura.
Vi dice niente questo nome? Si tratta del designer di La-Mulana e La-Mulana 2, rispettivamente del 2005 e del 2018. Si trattava di due Metroidvania che prendevano in prestito proprio l’estetica dei classici giochi MSX pubblicati da Konami. Non hanno avuto un grosso risalto mediatico pur essendo – almeno il secondo – sfidanti e in generale di buona qualità.
Il titolo scelto per il revival è The Maze of Galious. Questo è forse uno dei nomi più arcani per il pubblico mainstream. Pubblicato da Konami nell’aprile del 1987 in Giappone (su MSX e Famicom), arrivò qualche mese dopo anche in Europa. Si tratta di un platform adventurer di tutto rispetto che, all’epoca dell’uscita, ricevette recensioni generalmente positive. La storia ha per protagonisti Popolon e Aphrodite, partiti alla ricerca del loro figlio “mai nato” Pampas, tenuto prigioniero dal malvagio chierico Galious all’interno di Catle Greek. Naramura, autore di La Mulana, disse di aver tratto forte ispirazione da qui per i suoi giochi. In The Maze of Galious è possibile switchare tra i due protagonisti, ognuno con una sua caratteristica peculiare.
Non che fosse una novità assoluta eh. Super Mario Bros presentava già nel 1985 due personaggi (Mario e Luigi) ognuno con le proprie caratteristiche peculiari. Ma poter cambiare tra l’uno e l’altro durante una partita in corso? Quella è una storia un po’ diversa. Una feature che avremmo visto molto più spesso solo diversi anni più tardi. Non è necessario pensare allo switch tra Franklin, Trevor e Michael di GTA 5. Possiamo chiamare in causa anche solo Bugs Bunny e Taz in Viaggio nel Tempo.
Naturalmente la vittoria di questo contest non rappresenta, ancora, una garanzia totale. Le premesse però sembrano buone. Probabilmente sarà necessario un po’ di tempo prima che Naramura mostri qualcosa di concreto.
Fonte: IGN