Lo scorso weekend Baldur’s Gate 3 ha spento la sua prima candelina, e per celebrare l’occasione Larian Studios ha tenuto una intervista nel quale ha parlato anche dei progetti futuri. Lo studio svedese è attualmente al lavoro su due nuovi progetti non ancora annunciati.
Larian Studios: dal fallimento alla rinascita
Come ormai già saprete, Larian Studios non lavorerà a Baldur’s Gate 4. Anche se è notizia proprio di questi giorni che una versione nelle fasi preliminari di sviluppo esisteva ed era già giocabile. Per celebrare il primo anniversario dell’ultimo lavoro dello studio svedese, il CEO Sven Vinke ha voluto raccontare un po’ la propria storia e i piani per il futuro.
Ad oggi il team ha sedi non solo più in Svezia, ma anche a Dublino, Gent, Varsavia e Barcellona. Una crescita enorme se si pensa che ai tempi di Divinity Original Sin, il team era composto da solamente una 40ina di sviluppatori, divenuti poi 120 per realizzare Original Sin 2. Ad oggi invece ci si avvicina a 500 sviluppatori in tutta Europa. Ma non è stato tutto rose e fiori. Il più grande fallimento di Larian Studios è stato Divinity 2: Ego Draconis, terzo titolo sviluppato che fu pubblicato nel 2009. E la luce in fondo al tunnel si è iniziata a vedere solo cinque anni dopo con Original Sin.
“Era ambizioso, aveva un sacco di cose da fare, ma nessuna di queste era davvero ben realizzata“, ha detto Sven Vinke su Ego Draconis. “Tutto è nato dall’essere troppo ambiziosi con un team troppo piccolo e senza risorse sufficienti, inoltre il publisher ha insistito per pubblicarlo quando non era ancora pronto. Ho lottato a lungo e duramente, perché a quel punto pensai di abbandonare. Non si può passare di fallimento in fallimento. Devi fare qualcosa di buono. Quello è stato il momento in cui ho abbandonato i publisher“.
“Non potevamo fare tutte quelle cose perché eravamo troppo piccoli. Quindi dovevamo reinventarci. Ho detto: <<Se c’è una cosa che facciamo bene, deve essere il combattimento, e essere in grado di giocare con i nostri amici>>. E così è nato Divinity: Original Sin. La storia è stata davvero un’aggiunta. Il gioco è stato un successo, quindi mi sono detto: <<Ora dobbiamo mettere a punto la storia>>. La storia di Original Sin è stata realizzata in circa tre giorni. Ora passiamo anni a discutere della storia e a cercare di sviluppare i personaggi“, ha continuato Vinke.
Due nuovi progetti dopo Baldur’s Gate 3
Baldur’s Gate 3 ha richiesto molti anni di sviluppo, ma il risultato è stato davvero straordinario. Un netto salto di qualità per i Classic RGB con combattimenti a turni, impossibile da realizzare se non con un brand di grandissima visibilità che sarebbe potuto essere in alternativa solamente Ultima o Fallout. E anche il budget di circa 200 milioni messo a disposizione da Hasbro e Wizards of the Coasts non è da sottovalutare e che difficilmente potrà essere pareggiato da altri team di sviluppo come OwlCat Games.
Per il futuro però i progetti in lavorazione sono ben due! “Avevamo già alcune persone che si dedicavano all’altro gioco, ma sono state inghiottite dalle ambizioni di quello che vogliamo pubblicare per primo“, dice il CEO di Larian Studios. “Quindi cercheremo di farli in contemporanea, ma dobbiamo capire come lasciar lavorare in pace le persone“.
Fonte: PC Gamer