In una recente intervista, un membro del gruppo ha dichiarato che è stata proprio Lizard Squad a fornire i login interni alla squadra di hacker chiamata GOP (Guardians of the Peace), responsabile degli attacchi ai sistemi Sony durante i quali sono stati sottratti (e poi diffusi) moltissimi dati privati. Il gruppo GOP è lo stesso che ha minacciato Sony di continuare con gli attacchi, a meno che la grossa azienda non accettasse di rinunciare alla pubblicazione del criticato film The Interview nelle sale.
L’intervistato ha detto di chiamarsi Ryan Cleary e di essere un amministratore dei Lizard Squad. Quando gli è stato chiesto a proposito del gruppo GOP, Ryan ha detto che il gruppo Lizard Squad conosce alcuni membri del GOP e ha affermato che a quanto pare alcuni impiegati Sony hanno inizialmente aiutato negli attacchi.
Ryan ha anche specificato come sia Microsoft che Sony, vittime di attacchi a Xbox Live e Lizard Squad, sapessero con mesi di anticipo degli attacchi che sarebbero avvenuti. Nonostante gli avvertimenti le compagnie hanno deciso di non fare nulla e secondo Cleary è molto importante che gli utenti lo sappiano. Il giovane ha specificato la natura non puramente attivista del gruppo Lizard Squad, chiarendo che le azioni del team sono basate principalmente sul divertimento. Lo scopo di Lizard Squad è stato infatti riconfermato ancora una volta: oltre al puro gaudio, il team di hacker vuole mettere in vista i problemi di gestione della sicurezza da parte delle grosse compagnie.
Quando gli è stato chiesto se ci siano state operazioni sfuggite al controllo del gruppo, Cleary ha nominato un incidente alla compagnia American Airlines che si è concluso con un jet F-16 mandato a scortare l’aereo con a bordo il presidente di Sony Online Entertainment, in seguito a un tweet dove si affermava che l’aereo trasportava esplosivi.
Uno scherzo non da poco… ma quando gli è stato fatto notare che l’FBI sta lavorando alle indagini per arrestare i membri di Lizard Squad, Ryan ha mostrato poca preoccupazione a riguardo.
Cleary ha specificato che molti membri del gruppo si trovano in Europa e Est Europa, quindi fuori dal raggio di azione dell’FBI, e si è detto poco preoccupato.
Fonte: neowin