Lunedì scorso il dipartimento di polizia di Thames Valley ha diffuso un comunicato stampa in cui veniva segnalato l’arresto di un ragazzo di 22 anni sospettato di frode informatica e falsa identità. Grazie al giornalista investigativo indipendente Brian Krebs, specializzato in sicurezza informatica, sappiamo che l’arrestato sarebbe Vinnie Omari, autodichiarato membro dei Lizard Squad.
Intervistato dal sito The Daily Dot, Omari ha affermato di aver ricevuto una “visita” della polizia alle 7:30 del mattino, mostrando il mandato di perquisizione. Quest’ultimo autorizza le forze dell’ordine a cercare indizi relativi a frodi legate a Paypal, oltre che agli attacchi indirizzati contro PlayStation Network e Xbox Live durante il periodo natalizio. Terminata la perquisizione, la polizia gli ha sequestrato computer, telefoni e persino la sua Xbox one. Omari è già uscito su cauzione, in attesa della prima udienza prevista per il 10 marzo.
Come prevedibile, l’indagato si è subito affrettato a dichiarare su Twitter la sua non appartenenza ai Lizard Squad, nonostante in passato avesse affermato in più di un occasione di aver partecipato all’attacco DDOS contro le reti PlayStation e Sony. Una volta che la giustizia britannica avrà fatto il suo corso, sapremo la verità…
See I told you guys I’m not really a LizardSquad member 😉 It wasn’t nice getting raided at 7.30AM.
— Vinnie (@VinnSec) 31 Dicembre 2014