
CI Games ha scelto il palco dei The Game Awards per mostrare finalmente il primo gameplay di Lords of the Fallen II, e la sensazione immediata è che il team voglia alzare l’asticella del genere. Il trailer, accompagnato da una cover di “It’s a Sin” dei Ghost, offre un assaggio di un mondo più crudele, più vasto e più stilisticamente definito rispetto al capitolo del 2023.
Il gioco è realizzato in Unreal Engine 5 e, dopo mesi di silenzio, prende forma davanti agli occhi dei giocatori lasciando una chiara impressione: il sequel non vuole essere solo “più grande”, ma decisamente più ambizioso e coraggioso.
Un mondo segnato da dei malevoli e dalla guerra eterna
Lords of the Fallen II è ambientato mille anni dopo la caduta del dio oscuro Adyr, in un regno umano che resiste come ultimo baluardo contro le forze del regno dei morti, l’Umbral. L’atmosfera è quella di un mondo allo stremo, dove la magia viscerale e le divinità malevole convivono con guerrieri che non hanno più nulla da perdere.
È un contesto che mantiene intatto lo spirito della serie, ma lo amplia con un tono più epico e disperato.
Il portatore della lampada torna a combattere… e stavolta può smembrare i nemici
Il trailer punta subito sulla brutalità del combattimento. Il protagonista, il Portatore dellaa Lampada, si muove con una velocità e una aggressività inedite per la serie. Il nuovo sistema di smembramenti, che permette di strappare arti e smembrare i nemici, dà un impatto fisico che finora mancava. Anche le esecuzioni sono state completamente riviste e ora sembrano parte integrante del ritmo dello scontro.
Il combat system appare più fluido, più rapido e più leggibile, in un modo che suggerisce una volontà precisa: rendere ogni duello una danza di ferocia e reattività.
Tre boss mostrati nel trailer: promesse di scontri monumentali
Il primo gameplay offre anche un assaggio di alcuni dei boss che incontreremo nel gioco. C’è l’imponente Heartroot Warden, avvolto in un’armatura metallica e armato di una gigantesca spada incatenata. Subito dopo si intravede Koydreth, una creatura alata che colpisce attraverso un misterioso specchio runico. E infine il colossale Lingao the Souring Storm, un drago che manipola vento e fulmini.
Sono tre apparizioni brevi, ma bastano a suggerire un salto in avanti nella creatività del bestiario e nel modo in cui il gioco vuole orchestrare i suoi momenti più spettacolari.
Co-op migliorata e PvP opzionale: il sequel vuole una community più viva
Una delle novità più significative è la conferma di un sistema di cooperativa rinnovato, con progressione condivisa e un PvP opzionale pensato per chi vuole mettere alla prova la propria build senza rinunciare alla struttura della campagna.
L’obiettivo è dare al giocatore più libertà possibile, senza regole rigide, ma mantenendo il cuore soulslike del progetto.
Il 2023 si chiude con l’ultimo grande aggiornamento del primo Lords of the Fallen
Per accompagnare l’annuncio del sequel, CI Games ha pubblicato la versione 2.5 del gioco del 2023, definita come l’ultimo grande aggiornamento. È un update enorme che rielabora il comportamento dei boss, introduce il nuovo Veteran Mode e perfeziona animazioni, recuperi, aggressività dei nemici, logiche di cooldown e perfino le signature moves delle armi ottenute dai boss.
È il risultato di oltre settanta aggiornamenti e di un ascolto costante della community.
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Un sequel che punta più in alto e guarda lontano
Il game director James Lowe ha definito Lords of the Fallen II “più veloce, più brutale e più ricco di varietà” rispetto al predecessore. E in effetti il primo gameplay è una dichiarazione d’intenti chiara: più nemici, più boss, più libertà, più spettacolo.
Il gioco arriverà nel 2026 su PS5, Xbox Series X|S e PC via Epic Games Store, e può già essere aggiunto alla wishlist.
L’impressione, dopo questo reveal, è semplice: CI Games non vuole limitarsi a seguire l’impronta dei soulslike. Vuole lasciare il segno.









