Luigi’s Mansion 2 HD: il classico DS, bello come non mai. Recensione – Nintendo Switch

Il titolo targato 2013 è tornato su Nintendo Switch ed è bello come lo ricordavate.

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Prosegue il filone di rimasterizzazioni e riedizioni di vecchie glorie Nintendo su Switch. Dopo aver ripescato Paper Mario e il Portale Millenario da GameCube e ancora prima Another Code da Nintendo DS, ora tocca a un gioco con quassi una dozzina di anni sulle spalle e che torna dopo un buon lavoro di ringiovainmento: Luigi’s Mansion 2 HD.

Luigi’s Mansion 2 HD: ancora a caccia di fantasmi col simpatico Luigi

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Bisogna però mettere subito un freno a facili entusiasmi: non ci sono modifiche sostanziali rispetto al gioco originale del 2013. Per la verità, questa operazione rappresenta a tutti gli effetti un porting con grafica migliorata e controlli adattati al nuovo hardware. Tutto il resto è perfettamente identico a quanto visto 11 anni addietro su 3DS.

Siamo nella zona di Cupavalle, dove il corpo celeste Luna Scura influenza i fantasmi rendendoli più amichevoli e disposti a socializzare, ma pur sempre scherzosi. Il professor Strambic, uno studioso, cerca di approfittare della situazione per portare avanti i propri studi sul comportamento dei poltergeist. Tutto sembra andar bene finché la Luna Scura non viene rotta in sei pezzi. La frattura del corpo celeste ha conseguenze inaspettate sui fantasmi. Toccherà a Luigi imbracciare il Poltergust 5000, salvare Strambic dai fantasmi che lo hanno attaccato e – soprattutto – riportare la quiete a Cupavalle.

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In giro per le varie mappe, dunque, ci toccherà raccogliere i cinque pezzi di Luna Scura mancanti (uno è già raccolto da Strambic all’inizio) e fermare il piano di King Boo che attraverso il suo esercito di fantasmi vuole invadere il regno dei funghi.

Nuova grafica, ma fascino già rodato

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Non aspettatevi lunghe sessioni di gioco né esplorazioni tutte d’un fiato. A meno che non siate davvero presi, la struttura a missioni di Luigi’s Mansion 2 HD vi permette di completare i compiti assegnati all’idraulico spaventato in circa 20 minuti. Questo, lo avrete intuito, è un retaggio presente anche nell’originale dettato dalla natura mobile del titolo.

Le missioni, peraltro, sono parecchio semplici. Bisognerà esplorare una porzione della casa infestata di riferimento (come detto ce ne sono 5, differenziate per temi); ripulire lo scenario dagli spettri e – occasionalmente – risolvere qualche semplice puzzle ambientale.

Pregi sì, ma non solo quelli

Come prevedibile, un gioco pressoché identico all’originale offre il fianco a quelle che – in ottica contemporanea – potrebbero essere percepite più come criticità che feature. Un esempio è, ovviamente, la struttura stessa del gameplay: pensata avendo in mente la fruizione portatile, la suddivisione in missioni non permette di dedicarsi a lunghe sessioni di gioco senza poi provare un certo senso di ripetitività.

Questo è dato dal fatto che, dopo tutto, le missioni hanno spesso obiettivi molto simili tra loro: salvare un Toad, trovare un cucciolo poltergeist, trovare un particolare set di oggetti e così via. Le frequenti interruzioni di Strambic attraverso il Doppio Strillo (altro espediente simile a quello usato in Another Code), contribuiscono a frammentare ulteriormente un senso di progressione già di per sé non eccellente.

C’è di buono che, in questo modo, viene favorita la replayability. Alla fine di ogni missione, il nostro Luigi viene ricompensato con una medaglia il cui grado si basa sulle performance: il breve tempo richiesto per concludere un quadro invogliano a riprovare per migliorare le proprie prestazioni.

Va sottolineato, a tal proposito, che la sfida potrebbe non essere poi elevata per giocatori un minimo infarinati. Possiamo immaginare che anche questa scelta sia dovuta alla natura originale del gioco. Immaginate mettere dei boss molto difficili alla fine di una esperienza pensata per ingannare il tempo durante qualche breve spostamento in treno. Visto in tal senso, Luigi’s Mansion 2 HD non è molto diverso da un divertissement o uno scacciapensieri in puro stile “Grande N”.

In conclusione: Luigi’s Mansion 2 HD, cosa ne pensiamo?

Ogni operazione tesa alla preservazione in qualche forma di opere del passato altrimenti destinate a scomparire è meritevole di lode. Detto ciò, nel caso specifico Luigi’s Mansion 2 HD rappresenta una buona operazione nostalgia che forse però paga eccessivamente la fedeltà al contenuto originale. Sicuramente un ottimo prodotto per giocatori esordienti o per veri appassionati delle avventure del fratellone di Mario che – per un motivo o un altro – si fossero persi l’uscita originale.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
8.5
luigis-mansion-2-hd-il-classico-ds-bello-come-non-mai-recensione-nintendo-switchStagione di remastered per Nintendo che sulle sue console continua a riproporre i suoi classici più recenti. Luigi's Mansion 2 HD rispolvera un titolo datato 2013 rimettendolo a lucido per la sua console più moderna.