Mark Cerny – “Così ho creato PlayStation 4 Pro”

Indietro
Successivo

PS4 diventa una famiglia

Restando dunque fedeli ai principi più volte enunciati e rinunciando alle complicazioni tecniche, Mark e il suo team sono riusciti a ottenere una console compatta, dal prezzo competitivo e in grado di garantire una qualità d’immagine molto vicina al 4K nativo. Restando però sempre nella famiglia “PS4”.
Le capacità di PlayStation 4 Pro potranno essere usate in tanti modi differenti: alcuni sceglieranno di privilegiare la qualità d’immagine rispetto alla risoluzione, altri il contrario. “Far funzionare un gioco in 2160p (4K) su PlayStation 4 Pro” – precisa Mark – “non è molto diverso dal far funzionare quello stesso gioco in 1080p su PlayStation 4 standard”. Per i giochi con frame rate fisso, ad esempio a 30fps, l’obiettivo sarà un frame rate più alto. Mentre per quelli con frame rate variabile si punterà a un frame rate più stabile. Sempre senza perdere in compatibilità: “È uno dei motivi per cui siamo rimasti su una CPU con 8 core Jaguar” – precisa Mark – “alzando solo la frequenza”.
amd-jaguar-cpu-frontend1-1024x555
Più difficile invece che le caratteristiche di PlayStation 4 Pro (incluso l’extra di memoria) possano essere sfruttate per texture a risoluzione più alta o modelli più dettagliati. Non che ci siano veti imposti da Sony: purché il gioco resti, a livello di contenuti e gameplay, lo “stesso” in tutte e due le versioni, i team sono liberi di lavorare come meglio credono sul fronte della grafica, ma gran parte della memoria extra di PS4 Pro viene utilizzata come buffer. Inoltre degli asset specifici per PS4 Pro richiederebbero un impegno importante da parte di chi sviluppa. E i costi salirebbero. “Ma non è ciò che vogliamo” – spiega Mark – “A noi interessa la semplicità. Supportare PS4 Pro deve essere semplice ed economico. Credo che nessuno dei titoli ottimizzati utilizzi degli asset differenti”.

Il metodo più diffuso per migliorare la qualità delle immagini 3D generate digitalmente è l’antialiasing.

Questa affermazione ha trovato riscontro presso gli sviluppatori da noi intervistati. In effetti tutti hanno menzionato, tra i miglioramenti, la risoluzione più alta, l’introduzione dell’HDR o l’aumento del frame rate. Mentre nessuno ha parlato di texture più definite o modelli poligonali differenti.
“Le cose con PS4 Pro sono molto semplici” – spiega Mark – ”Prendete la console, trasferite i vostri giochi da PS4 e questi funzioneranno senza problemi. In presenza di una patch anche a risoluzione più alta, o con un frame rate migliore”.

Indietro
Successivo