Mass Effect Andromeda – La Recensione

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La storia prosegue, il viaggio ricomincia

In Mass Effect Andromeda ci troviamo davanti a un vero e proprio “reboot” della storia che abbiamo imparato ad apprezzare nella vecchia trilogia. Partendo dalla stessa galassia che ha dato i natali al buon comandate Shepard e tutta la sua crew di fedeli amici, partiamo per un viaggio lungo centinaia di anni verso Andromeda, un luogo inesplorato ed esageratamente lontano che però potrebbe aiutare ogni razza della Via Lattea a trovare una nuova casa, nuovi sogni e ambizioni.
Nostro alter-ego virtuale è uno dei due gemelli Ryder, colonizzatori scelti della nuova e misteriosa galassia, veri e propri pionieri e guide per migliaia di altre anime che han deciso di abbandonare ogni comodità per intraprendere un’avventura incredibile ma altamente rischiosa.
L’impatto, fin dai primi istanti di gioco è duplice. Da una parte ritroviamo infatti l’atmosfera del primo Mass Effect: mistero, curiosità e voglia di esplorare si fondono in un mix eccezionale di emozioni che riescono ad appagare ogni amante dello sci-fi videoludico; dall’altra ci si parano però davanti i primi evidenti problemi: una grafica decisamente limitata per un prodotto uscito dopo giochi come Horizon Zero Dawn e linee di dialogo che appaiono subito scontate, con battute che scivolano i cliché che riescono anche a far ridere, ma che allo stesso tempo spezzano la magia di questa nuova avventura.
Dopo le prime ore di gioco, la trama di Mass Effect Andromeda comincia addirittura ad acquisire dei connotati già visti, troppo poco originali per un team come quello di BioWare, che evidenziano molto bene l’emorragia di sviluppatori e scrittori che in questi ultimi anni ha fatto soffrire non poco la società sviluppatrice.
A far da cornice a tutti gli eventi ritroviamo però alcuni elementi di fondo che hanno così ben caratterizzato la precedente trilogia e che ci aiutano a rientrare nella parte, non trovarci troppo spiazzati dinnanzi al “nuovo mondo”. Una scelta intelligente da parte degli sviluppatori, che riescono così a portare la partita tra le mura del proprio stadio, riuscendo a gestirla meglio di quel che potrebbe sembrare in apparenza. Tra questi, per fare un piccolo esempio senza troppi spoiler, troviamo il Nexus, un luogo che ci ricorderà da vicino la cara Cittadella ma che al suo interno ospiterà molti elementi aggiuntivi, un insieme di feature gestionali che rendono il gioco estremamente interessante sotto questo punto di vista e ci affidano le redini di tutta la galassia di Andromeda.

mass effect andromeda

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7.5
mass-effect-andromeda-la-recensione<strong>PRO</strong><br> Un nuovo inizio per BioWare e la saga <br> Gameplay e sistemi di gioco intuitivi e familiari <br> Tantissimi colpi di scena <br> <strong>CONTRO</strong><br> Grafica decisamente sotto le aspettative <br> Dialoghi scarni e prevedibili <br> Molta trama "riciclata" <br>