Chi ha giocato a Metal Gear Solid 4 si ricorderà dei lunghissimi e per alcuni snervanti filmati che erano presenti all’interno del gioco. A quanto pare invece in Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain, la narrazione procederà attraverso scene più dinamiche e legate al gameplay, abbracciando la nuova identità di Open World e vedendo quindi una riduzione drastica delle sequenze filmate. Tutto questo è stato possibile anche grazie al lavoro svolto da Jordan Amaro (2K Games, Crytek e Ubisoft), che ha collaborato con Kojima per realizzare il nuovo Metal Gear. A detta di Amaro, anche il personaggio di Snake è cambiato molto: “Speriamo che Solid Snake cali i giocatori di più nell’azione e meno in discorsi inutili ai fini della narrazione”.
Bisognerà ancora attendere molto per poter giocare a The Phantom Pain, infatti il gioco sarà disponibile soltanto nel 2015, precisamente nel mese di dicembre.