Metaphor: ReFantazio si è affermato come uno dei più grandi successi commerciali e critici di Atlus nel 2024, vendendo milioni di copie in tutto il mondo, ricevendo premi per Best RPG, Best Narrative e Best Art Direction ai The Game Awards e diventando un fenomeno ampiamente riconosciuto nel mondo dei JRPG. Malgrado il clamore intorno al titolo e le ambizioni di farne un nuovo franchise di punta per lo studio, al momento non esistono piani concreti per un sequel diretto, almeno non nel breve periodo.
Un successo degno di nota
Il debutto di Metaphor: ReFantazio è stato segnato da vendite impressionanti fin dal primo giorno, grazie a un gameplay coinvolgente, una narrazione profonda e uno stile visivo distintivo che ha conquistato critica e pubblico. La sua performance ha superato le aspettative di Atlus, consolidando la reputazione di Studio Zero — il team guidato dal veterano Katsura Hashino, noto per il suo lavoro su Persona — come uno sviluppatore di riferimento nel genere dei JRPG moderni.
Le parole del direttore: niente sequel affrettato
Nonostante il successo, il director Katsura Hashino ha chiarito che Atlus non ha intenzione di “correre” verso un sequel semplicemente per sfruttare il momento. In un’intervista rilasciata a Game Informer, Hashino ha spiegato che il team vuole riflettere a fondo prima di decidere se e come continuare la storia o l’universo di Metaphor. L’approccio, ha sottolineato, è quello di assicurarsi che ogni eventuale futuro capitolo sia coerente con i valori artistici e narrativi del primo gioco e valga veramente per i fan.
Hashino ha anche spiegato che l’obiettivo originale nello sviluppare Metaphor era quello di farne un terzo pilastro di Atlus, accanto alle serie di culto Persona e Shin Megami Tensei. Tuttavia, l’assenza di annunci concreti su un secondo capitolo riflette la volontà di procedere con attenzione piuttosto che per mera opportunità commerciale.
L’ambizione di una nuova IP
Pur non essendoci piani attivi per un sequel, Hashino non esclude del tutto la possibilità di vedere Metaphor evolversi in una serie. In passato ha espresso il desiderio che il progetto cresca fino a diventare un’IP importante per Atlus, indicando che l’idea di realizzare seguiti non è stata accantonata, ma non si è ancora concretizzata in progetti ufficiali.
La comunità di appassionati ha reagito con entusiasmo alla possibilità di un seguito, con molti giocatori che auspicano un ritorno nel mondo di ReFantazio oppure storie collegate ambientate in contesti simili, ma la direzione futura resta incerta e lontana dall’essere definita.
Il futuro di Studio Zero
Studio Zero non resta con le mani in mano: alcuni membri del team, incluso Hashino, stanno già lavorando su altri progetti che non sembrano essere direttamente legati a Metaphor: ReFantazio. Questo suggerisce che, mentre Atlus e il suo staff creativo hanno raccolto i frutti del successo, le energie del team si stanno orientando verso nuove idee e sfide piuttosto che verso una prosecuzione immediata dello stesso brand.
In definitiva, Metaphor: ReFantazio può essere considerato una nuova pietra miliare per Atlus, capace di creare un impatto duraturo nel panorama JRPG contemporaneo. Tuttavia, per ora non c’è un seguito in lavorazione: i fan dovranno aspettare e fidarsi che lo studio costruisca qualcosa che sia davvero all’altezza dell’eredità lasciata dal primo capitolo.
Fonte: GameInformer
