Microsoft ha annunciato l’integrazione di Copilot, l’Intelligenza Artificiale di Microsoft, su Xbox. La funzionalità, denominata Copilot for Gaming, è stata presentata al The Official Xbox Podcast da fatim Kardar, Xbox Corporate Vice President of Gaming AI, e Jason Ronald, Vice President of Next Generation. Nel podcast, viene spiegato che questa AI è progettata per modellarsi sul videogiocatore, apprendendo ad esempio i suoi gusti e consigliando titoli che, secondo i dati raccolti, potrebbero essere apprezzati dall’utente. Ma non si limita a ciò.
Copilot for Gaming si basa su tre principi cardine: capacità, adattabilità e personalizzazione. Essa può dare consigli di gioco, fare sessioni di coaching e aiutarvi a connettervi con i vostri amici. Il tutto è personalizzabile secondo le necessità del videogiocatore e, dunque, potete anche solo limitarla a funzionalità comunque utili come la ‘guida agli acquisti’. Siete appassionati di Halo Infinite? Copilot potrebbe suggerirvi di provare DOOM Eternal o Call of Duty: Black Ops 6, per farvi un esempio.
Con Copilot, Microsoft vuole anche aiutare chi ha poco tempo e, spesso, non può nemmeno usarlo per videogiocare a causa di un download o anche di una semplice indecisione su cosa avviare. “Tutto ciò è stato fatto con un obiettivo: aiutarti a giocare prima”, aiutandovi quindi a scegliere cosa giocare o ricordare dove vi eravate interrotti nel vostro videogioco preferito. Infine, una volta nel gioco, essa vi aiuterà dandovi consigli utili.
Nel Podcast, Kardar ha mostrato Copilot for Gaming all’opera dando consigli specifici su come superare il videogioco in questione. “Non si tratta semplicemente di una IA che appare per aiutarvi, è una IA che vi aiuta al momento giusto. Abbiamo davvero dovuto pensare all’esperienza che abbiamo costruito, non può essere intrusiva”, afferma Kardar. Copilot va quindi, come già accennato, ad agire sull’esperienza di gioco, aiutandovi a migliorare nel videogioco e comunicare meglio con i vostri amici.
“Videogiocare è l’unica forma di intrattenimento dove puoi bloccarti”, ha affermato Fatim Kardar nel podcast, e Copilot serve proprio ad evitare ciò. “È in quel momento che tu vuoi che spunti qualcosa che dica ‘ora ti aiuto a superare questa parte’. Certo, questa affermazione può far storcere il naso ai videogiocatori più navigati, ma si tratta ovviamente di una feature rivolta più ai nuovi utenti o, in generale, al pubblico più casual, e il suo utilizzo ovviamente non è obbligatorio.
Foto: Xbox Wire
