Microsoft ha rimosso senza alcun preavviso la possibilità di acquistare film e serie TV su console Xbox e dispositivi Windows, lasciando migliaia di utenti spiazzati. Il cambiamento è stato segnalato per la prima volta da alcuni fan, che hanno notato una nuova sezione Q&A pubblicata da Microsoft mentre la modifica era già in corso.
Chi ha già acquistato contenuti digitali potrà ancora vederli, così come utilizzare la console per riprodurre supporti fisici come DVD e Blu-ray. Tuttavia, non sarà più possibile espandere la propria libreria digitale, spostare contenuti su altri servizi o ricevere rimborsi per acquisti passati.
Le sezioni “Film e TV” sono ancora visibili… ma vuote
Nonostante la rimozione, le sezioni dedicate a film e serie TV sono ancora presenti nel marketplace Xbox, sebbene completamente vuote. Si presume che verranno eliminate del tutto con un futuro aggiornamento di sistema.
In una risposta nel proprio Q&A ufficiale, Microsoft non fornisce spiegazioni sulla chiusura, ma indirizza gli utenti verso servizi alternativi: “L’Xbox e il Microsoft Store su Windows offrono altri servizi di intrattenimento che presentano le ultime uscite. Oggi sono disponibili Amazon Prime Video, Apple TV e Fandango at Home, tra gli altri”.
Un addio silenzioso al digitale: colpa dello streaming?
Sebbene l’acquisto digitale di film e serie non fosse il metodo più diffuso (complice il successo di piattaforme come Netflix, Disney+ e Prime Video), la chiusura improvvisa del servizio ha sollevato non poche perplessità, soprattutto per l’assenza di un preavviso.
La mossa arriva a poche settimane da una nuova ondata di licenziamenti in casa Microsoft, con oltre 9.000 dipendenti colpiti, pari al 4% della forza lavoro globale. Da specificare che, solitamente, molti vengono reintegrati in altri ruoli all’interno dell’azienda.
Il ritorno dei supporti fisici?
Per chi desidera ancora possedere i propri contenuti multimediali, l’unica vera alternativa sembra tornare al vecchio, caro supporto fisico. Sebbene ingombrante, un DVD non dipende dalla connessione internet né da server attivi, garantendo una maggiore longevità.
Con questa decisione, Microsoft segna ufficialmente la fine del suo tentativo di diventare una piattaforma completa per l’intrattenimento multimediale — un passo indietro significativo nell’era della digitalizzazione.
Fonte: Microsoft
