Microsoft dirà addio a Internet Explorer: lo storico browser ci saluterà

Internet Explorer è stato fonte di meme per molti anni, come emblema della lentezza paragonato a browser molto più performanti come Mozilla Firefox e Google Chrome, che hanno preso il posto del preinstallato di casa Microsoft su praticamente quasi ogni PC.

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Nel 2015 la stessa Microsoft aveva dato vita al suo nuovo browser Edge, rilegando così Explorer ad un ruolo molto marginale, che lasciava ormai presagire come fosse arrivato alla fine del suo ciclo vitale, ed ora è arrivata anche l’ufficialità: nel 2022 Microsoft cesserà il supporto a Internet Explorer.

“L’applicazione desktop Internet Explorer 11 verrà ritirata e non sarà più supportata a partire dal 15 giugno 2022, per alcune versioni di Windows 10” ha annunciato Microsoft sul proprio blog mercoledì. Microsoft cita la migliore compatibilità di Edge con i siti web moderni e le maggiori funzionalità in termini di sicurezza, motivi cardine che hanno spinto l’azienda Statunitense a optare per il ritiro di IE.

Infatti le versioni precedenti di Internet Explorer erano famigerate per la loro vulnerabilità di sicurezza, infatti IE 11 riceveva attualmente patch legate alla sicurezza molto più frequentemente di Edge e altri browser moderni.

L’eliminazione graduale inizierà comunque prima della data fissata per giugno 2022: già il 17 agosto 2021, Microsoft 365 “e altre app” interromperanno il supporto per Internet Explorer 11. Edge continuerà a supportare “app e siti Web legacy basati su Internet Explorer” fino al 2029.

Internet Explorer è dunque destinato a raggiungere molti altri servizi ormai decaduti e che hanno segnato una generazione, come MSN, Netscape e tanti altri. Silenziosamente, IE si sta mettendo da parte, tanto che i sondaggi affermano che solo il 5% della popolazione mondiale lo usa ancora, e altri dati invece attestano addirittura solo l’1%, un risultato comunque non trascurabile per un browser che non riceveva aggiornamenti degni di nota dal 2013.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.

Fonte: PC Gamer