Turbolenze nella casa di Redmond. Microsoft ha annunciato di voler ristrutturare le attività hardware nella sua divisione di telefonia in modo tale da allineare meglio le risorse: prevede dunque di tagliare fino a 7800 posti di lavoro, che vanno ad aggiungersi ai 18.000 annunciati lo scorso anno. Pesa l’acquisizione di Nokia e le svalutazioni stimate ammontano a circa 7,6 miliardi di dollari.
Contando che per Microsoft lavorano circa 118.000 dipendenti, significa che la società si appresta a licenziare il 22% dei suoi dipendenti, un numero assolutamente elevato. Già nel mese di giugno l’amministratore delegato dell’azienda, Satya Nadella, aveva inviato un e-mail ai suoi dipendenti preparandoli a quanto sarebbe successo. Si poteva infatti leggere che “è necessario fare scelte difficili in alcune aree, dove le cose non stanno andando come dovrebbero”.
FONTE: Ansa.it