MindsEye è stato uno dei giochi peggiori del 2025, accolto con recensioni estremamente negative e diventato bersaglio di critiche e meme per i suoi bug e la qualità generale del progetto. Il volto di questo fallimento, almeno agli occhi del pubblico, è stato l’attore Alex Hernandez, protagonista e star sulla copertina del gioco.
L’attore temeva di non lavorare più nei videogiochi
Parlando al FRVR Podcast, Hernandez ha ammesso di aver avuto paura che MindsEye avrebbe compromesso la sua carriera nel gaming. “Uno degli svantaggi dell’essere il volto sulla copertina è che la gente, a torto o a ragione, associa a te tutte le loro opinioni. Ho pensato che forse non avrei mai più lavorato in un videogioco”, ha raccontato l’attore.
A pesare non è stato solo il flop di Build A Rocket Boy: Hernandez era già stato protagonista di Mafia 3, titolo accolto tiepidamente e criticato per il suo open world poco rifinito. “Ho il tocco opposto a quello d’oro? Tutto quello che tocco si trasforma in m**a”*, ha scherzato amaramente Hernandez.
Il peso di due flop, ma non per colpa sua
Sia MindsEye che Mafia 3 hanno sofferto per scelte di design e problemi tecnici, aspetti su cui l’attore non aveva alcun controllo. Anzi, Hernandez può vantare performance apprezzate altrove, come in The Walking Dead di Telltale, titolo che ha contribuito a rafforzare la sua reputazione come interprete credibile nel mondo videoludico. È apparso anche in Gotham Knights, ricevendo un’accoglienza più positiva.
Le conseguenze per Build A Rocket Boy
Se per Hernandez la carriera continuerà, per lo studio Build A Rocket Boy le prospettive sono molto più incerte. Dopo il disastro di MindsEye non solo sono arrivati i licenziamenti, ma c’è chi dubita che lo sviluppatore riuscirà a pubblicare un nuovo gioco in futuro.
MindsEye rimane così un monito su quanto un progetto tripla A ambizioso ma mal gestito possa bruciare credibilità, carriera e risorse, segnando in negativo l’intera annata videoludica.
Fonte: FRVR
