Sono in corso le udienze davanti FTC. La Federal Trade Commission è chiamata a esprimersi circa l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft. Nel tentativo di ‘farsi un’idea’ circa le intenzioni della casa di Redmond, FTC sta ascoltando diverse voci. Dopo Sarah Bond e Pete Hines è toccato a Phil Spencer. Tra le altre domande poste al CEO di Microsoft Gaming, la commissione ha chiesto spiegazioni circa una mancata edizione PS5 di Minecraft.
Il videogioco è prodotto da Mojang. Lo studio è parte della famiglia Microsoft dal 2014. Con l’avvento della current-gen (PS5 e Xbox Series) era lecito aspettarsi una edizione next-gen di Minecraft. Edizione che sulla console Sony non è mai arrivata. Il gioco è disponibile in retrocompatibilità come tanti altri. Il dubbio di FTC è che si tratti di una decisione presa internamente a Microsoft.
A smontare la tesi è però proprio Spencer che spiega come in realtà, a suo avviso, la responsabilità sia da addossare a Sony stessa, rea, dice Spencer, di non avere inviato i dev-kit per PS5. “Sony è stata riluttante all’idea di inviarci i dev-kit che invece stava spedendo ai vari studi di sviluppo. Questo ci ha posto in una posizione svantaggiata rispetto agli altri sviluppatori. Credo che Sony avrebbe potuto mandarci gli strumenti con la stessa facilità con cui li ha inviati ad altri publisher” dice Spencer davanti a FTC.
Sul tema esclusività si è già espresso Pete Hines. Il dirigente Bethesda, chiamato a spiegare perché Starfield non arriverà su PS5, ha dichiarato trattarsi di una scelta dettata dalla volontà di rendere lo sviluppo più fluido. Addirittura, stando ad alcune dichiarazioni di Spencer, il piano iniziale prevedeva una situazione diametralmente opposta, con Starfield in esclusiva proprio su PS5.
Fonte: IGN