Un bel giorno uscì Monster Hunter 3 su Wii, poi fu la volta del porting per 3DS, poi quello per PS3 con qualche miglioria, e infine venne annunciato Monster Hunter 4 Ultimate. Un momento, perché siamo già alla versione “Ultimate”? Forse solo alcuni di voi sapranno che ogni titolo del franchise esce sempre prima in Giappone, e solo dopo alcuni (molti) mesi viene localizzato e distribuito anche nel Vecchio Continente, e dato che nel frattempo ci scappa sempre qualche miglioria, ecco che viene aggiunto il sottotitolo “Ultimate” oppure “G”.
Qualche giorno fa, dopo l’ultimo Nintendo Direct, alcuni fortunati hanno ricevuto una mail contenente il codice per scaricare la demo di Monster Hunter 4 Ultimate, il prossimo capitolo della saga in arrivo su 3DS il 13 febbraio, e indovinate? Noi siamo stati fortunati! Abbiamo quindi potuto tastare con mano tutte le migliorie e le aggiunte di questo nuovo capitolo, e se siete fan della serie siamo sicuri che quello che state per leggere vi farà molto contenti!
La prima differenza sostanziale rispetto alle precedenti opere riguarda il comparto single player, che come saprete non è esattamente il motivo per cui le persone comprano Monster Hunter, ma è comunque un ottimo allenamento, nonché, da questo capitolo, un’ottima alternativa al multiplayer cooperativo, il vero fulcro del gioco. Negli scorsi episodi della saga giocare da soli poteva essere visto come un semplice addestramento, vista la natura molto basilare del comparto in singolo, composto da una zona principale dove vi venivano assegnate le missioni e le aree di caccia, ovvero dove si compivano effettivamente le missioni.
In Monster Hunter 4 Ultimate gli sviluppatori hanno cercato di dare un tocco di personalità in più all’opera, inserendo una mappa del mondo ben più vasta e dettagliata del solito, con tante diverse città da attraversare nell’evolversi della trama: avete letto bene, è stata finalmente creata una storia da seguire, ora vi sentirete più incentivati a giocare per scoprire il susseguirsi di eventi più o meno importanti.
Per quanto riguarda il gameplay in sé, troviamo alcune piccole aggiunte che rendono l’esperienza ancora più interessante di quanto già non fosse in precedenza: le battaglie con i mostri sono state rese più dinamiche, donando al protagonista la possibilità di scalare pareti e di arrampicarsi sulla schiena del nemico, quest’ultima è una feature non da poco che consente agli sviluppatori di attingere alla loro creatività ideando scenari che si sviluppano verticalmente. Mai come in Monster Hunter 4 Ultimate sarà importante trovarsi nel posto giusto al momento giusto, per poter lanciarsi sul mostro gigante di turno e infliggere ingenti danni.
Sul fronte dei contenuti Monster Hunter è sempre una sicurezza: se non vi fossero bastate le 12 tipologie di armi presenti nel precedente episodio della serie, questa volta ne sono state aggiunte altre due, ovvero il Falcione Insetto, che vi permetterà di comandare i Kinsetti contro i nemici, estraendo da essi nettare per ricaricare il protagonista, e la Spad-ascia Caricata, una variante della normale Spad-ascia che una volta caricata attacca con una potenza senza pari.
Nella nostra esperienza con questa demo ci siamo trovati a provare, ovviamente, anche la parte online (che ricordiamo apparire per la prima volta in un capitolo su 3DS): vale tutto quel che è stato detto in precedenza, anche se va sottolineato che abbiamo riscontrato alcuni problemi con il matchmaking, che oltre a essere abbastanza scomodo proprio come struttura (dover comunicare un codice di 14 cifre per poter accedere a una stanza nel 2015 è improponibile), ha ancora qualche magagna nel codice di rete, ma confidiamo che per l’uscita ufficiale sia tutto correttamente funzionante; non ci resta quindi che attendere il 13 febbraio, data in cui Monster Hunter 4 Ultimate farà capolino sugli scaffali dei negozi e dell’eShop Nintendo, per poter dare un giudizio definitivo su quest’opera, che al momento promette davvero bene.