Ian Holm è scomparso quest’oggi all’età di 88 anni. L’attore, famoso soprattutto per il ruolo di Bilbo Baggings ne Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit e per aver interpretato l’androide Ash in Alien, capolavoro di Ridley, è stato uno degli attori più straordinari della storia del cinema recente.
Ian Holm era, purtroppo, malato di Parkinson e già all’inizio di questo mese aveva avvisato che non si sarebbe presentato a una riunione virtuale per il Film. Ian dichiarò infatti: “Mi dispiace non vedervi di persona, mi mancate tutti e spero che le vostre avventure vi abbiano portato in molti luoghi, sono in lockdown nella mia casa di hobbit”.
L’attore ha recitato anche in altri numerosi film di livello quali Brazil, Ballando con uno sconosciuto, Enrico V, Frankenstain (di Mary Shelley), Amleto e tanti altri. Nel 1981 ottenne anche una candidatura agli Oscar come attore non protagonista per aver interpretato Sam Mussabini nel film Momenti di Gloria, diretto da Hugh Hudson.
Inoltre, per aggiungere ulteriore onore alla sua carriera fantastica, l’attore ottenne il titolo di baronetto per meriti artistici da niente di meno che la Regina Elisabetta II in persona.
Come possiamo leggere da Wikipedia, debuttò nel 1954 con la Royal Shakespeare Company, che seguirà per oltre dieci anni. Durante questo periodo di recitazione teatrale, che lo porterà sui palcoscenici principali del Regno Unito e degli Stati Uniti, viene premiato con il Tony Award quale migliore attore protagonista. Nel 1970 abbandona il teatro, scegliendo la via del cinema e della televisione, dove spesso interpreterà figure storiche.
Il primo grande successo personale lo ottiene interpretando, come abbiamo già detto, l’androide Ash in Alien di Ridley Scott, nel 1979. A questo film ne seguiranno altri di rilevanza internazionale tra cui Brazil di Terry Gilliam (1985), Ballando con uno sconosciuto di Mike Newell (1985), Enrico V (1989) e Frankenstein di Mary Shelley (1994) di Kenneth Branagh, Amleto di Franco Zeffirelli (1990), Il pasto nudo di David Cronenberg (1990), La pazzia di Re Giorgio di Nicholas Hytner (1994), Il quinto elemento di Luc Besson (1997), Il dolce domani di Atom Egoyan (1997).
Nel 1981 interpreta Sam Mussabini nel pluripremiato film Momenti di gloria. Per questa interpretazione Holm fu candidato al premio Oscar nella categoria miglior attore non protagonista.