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Motorsport Manager – La Recensione

1 Pronti. Partenza. Via!

La pista è gremita di auto. L’aria si fa densa di elettricità per via della suspense. I motori si accendono. Lo sguardo dei piloti va dai semafori all’auto al loro fianco. Le luci si accendono. Partenza!
SEGA, in collaborazione con PlaySport Games, riesce da subito a travolgere gli appassionati dei manageriali con il nuovo Motorsport Manager. Un simulatore di corse che nasce su mobile ma che torna ora su PC e Mac per deliziare tutti coloro che non possono vivere senza sentire il rombo di un motore. Una sorta di PC Calcio, per chi ricorda questa storica serie videoludica firmata Dinamic Multimedia, dedicata al mondo della Formula 1, dotato di tanto carisma ed enfasi, che riesce a tenere gli occhi del giocatore incollati allo schermo in attesa di un sorpasso cruciale, un imprevisto o un richiamo ai box indispensabile. Proprio come un vero team manager.

Suspense e tensione post e pre-gara aiutano a rendere il gioco molto più dinamico di un semplice manageriale.

SEGA riesce ottimamente a rendere vivo ogni elemento del gioco, fin dal primo istante in cui si avvia Motorsport Manager. Complici di questo fatto un eccellente comparto cinematografico e sonoro che rendono l’esperienza ludica molto più che piacevole. Non aspettatevi però meraviglie estetiche; parliamo in ogni caso di un titolo che non vuole fare della grafica il suo punto di forza.

2 Questione di licenze

Prima di cominciare una nuova partita ci ritroviamo dinnanzi a una schermata di scelta che ci consente di determinare l’inizio della nostra carriera virtuale da manager. A nostra disposizione abbiamo tre differenti opzioni: European Racing Series, Asia Pacific Super Cup e World Motorsport Championship. Evidente è quindi l’assenza di licenze ufficiali per i veri campionati automobilistici, cosa che traspare anche osservando per la prima volta i nomi delle scuderie, dei piloti e di ogni altro elemento presente nel gioco. Un peccato che attutisce così il nostro primo impatto, ricordandoci che, inevitabilmente, non è davvero odore di pneumatico ed olio motore quello che stiamo respirando.
Nonostante questo, tutti i dettagli relativi a ogni team disponibile e ai relativi piloti sono eccezionali. Gli appassionati di dati statistici troveranno pane per i loro denti, come anche troveranno facilmente una loro dimensione coloro che cercano un approccio più semplice e fluido.
Ogni squadra ha i suoi punti forti e deboli, le aspettative legate al proprio sponsor, che non mancherà di rimproverarci nel caso in cui non riusciremo a soddisfarlo, e altre variabili necessarie per riuscire a determinare con semplicità a chi rivolgere il nostro sguardo e iniziare l’avventura.

Il suo meglio Motorsport Manager lo presenta nella gestione dei campionati.

Come in ogni buon manageriale, il gioco permette anche, tra una corsa e l’altra, di gestire la propria scuderia fin nei minimi dettagli. Reclutare uno staff migliore (sostituendo di conseguenza le “parti difettose” del nostro grande ingranaggio), gestire le paranoie dei nostri piloti (o addirittura rimpiazzarli), sfamare i giornalisti assetati di dichiarazioni e curare i rapporti con fan, sponsor e la stessa Federazione, diverranno in men che non si dica delle armi a doppio taglio. Una gestione non oculata di uno di questi aspetti potrebbe infatti causare seri danni, minando così i nostri sogni di successo e mandando a farsi benedire tutte le nostre belle speranze di novelli Jean Todt (eh, bei tempi per la Ferrari quelli…). Costante sarà inoltre l’occhio vigile del patron del nostro team sulle nostre spalle, pronto a giudicarci a ogni mossa, elogiandoci se meritevoli o arrivando persino a licenziarci nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. Com’è dura la vita del manager di questi tempi!

3 Finito un campionato ne inizia un altro

Il suo meglio però, Motorsport Manager lo presenta nella gestione dei campionati, fornendo da subito una varietà non indifferente di tracciati e regole che saremo noi stessi chiamati a giudicare. In quanto team manager infatti, ciclicamente potremo partecipare alle votazioni della GMA (la nostra FIA). Questo ci permetterà di proporre l’eliminazione di uno dei tracciati dal calendario, suggerire modifiche al regolamento delle tre categorie e molte, moltissime altre cose.
Al termine di ognuna delle stagioni vi è inoltre la suspense data non solo dal meccanismo di retrocessione/promozione dei team posizionatisi nelle zone più basse e più alte di ogni classifica ma anche dal mercato di piloti e meccanici. Sarà qui che la nostra bravura manageriale dovrà forzatamente emergere per prepararsi all’arrivo del nuovo anno di sfide imminente e correggere gli errori commessi durante la stagione appena conclusa. Non trascurabile è anche la gestione meramente tecnica delle nostre vetture che ci permette di modificare le parti obsolete dei bolidi a nostra disposizione progettando componenti più performanti. Per rimanere a galla nel mare di squali delle corse automobilistiche di più alto livello è infatti necessario un continuo aggiornamento delle auto. Preparatevi a far schioccare la frusta sulle schiene dei vostri meccanici: il tempo sarà poco e decisamente tiranno.

Fondamentale sarà anche la verifica in tempo reale delle condizioni atmosferiche e dell’asfalto.

Fondamentale, per ognuno degli scopi sopraindicati è ovviamente l’introito di denaro dato dagli sponsor e dal raggiungimento di posizioni rilevanti nella classifica piloti e costruttori. Con un afflusso di moneta costante sarà infatti possibile potenziare le strutture della nostra scuderia, come la galleria del vento per i test aereodinamici e le officine specializzate nella produzione di nuove componenti. In caso di pochi fondi a disposizione si potrà comunque migliorare ciò che è già a nostra disposizione, risparmiando fondi importanti per l’assunzione di un migliore pilota magari o membri dello staff più preparati per la nuova sfida in arrivo nei box.

4 Pioggia in arrivo, si torna ai box

Estremamente valido è anche il comparto del gioco legato alle corse vere e proprie. Il team di sviluppo ci permette di tenere ogni momento della gara in corso sotto il nostro pieno controllo grazie a un notevole numero di strumenti a nostra disposizione. Rallentare il tempo nei momenti cruciali, o velocizzarlo in quelli più “morti” è la prima delle tecniche che apprenderemo. Con semplicità passeremo poi alla gestione degli ordini da impartire ai nostri piloti in pista. Aumentare la velocità a discapito del consumo di carburante o magari concentrarsi in un assetto passivo per difendere la posizione del primo pilota sono solo alcuni esempi delle tante possibilità a disposizione. Fondamentale sarà anche la verifica in tempo reale delle condizioni atmosferiche e dell’asfalto. L’arrivo di un potenziale acquazzone potrebbe infatti alterare sensibilmente le sorti della gara se non saremo abbastanza veloci nel richiamare ai box i nostri fidati sottoposti per un cambio di gomme.

Motorsport Manager si rivela essere un prodotto decisamente valido.

È proprio nei box che forse si svolge la battaglia più difficile. Tra tempi ristretti, probabilità di incidenti causati da imprevisti e rifornimenti indispensabili per non restare a secco di carburante, la nostra abilità si dimostrerà duramente messa alla prova. Ogni mossa andrà a influire sul tempo di sosta, proprio come nella realtà. Ogni millesimo di secondo sarà fondamentale ed estremamente influente sulla classifica finale, cosa che ci porterà a gestire forzatamente il tempo in maniera oculata. Ogni gallone di carburante aggiuntivo sarà una perdita di tempo se non necessario ai fini della gara, un peso aggiuntivo per la vettura che dovrà gestire il suo rispettivo pilota.

5 Fine della gara

Motorsport Manager si rivela essere un prodotto decisamente valido. Suspense e tensione post e pre-gara aiutano a rendere il gioco molto più dinamico di un semplice manageriale, prodotto destinato solitamente ai gamer più pazienti e in cerca di tecnicismi realistici. La grafica, ovviamente, è sicuramente la mancanza più importante, ma congenita in titoli che fan parte di questa particolare branca videoludica. Eccellente è invece il comparto più tecnico, la verosimile presentazione di ognuno dei componenti che non sembra minimamente risentire dell’assenza di licenze per nomi ufficiali di piloti, team e tracciati.
SEGA riesce nel presentare un gioco notevole nonostante i suoi natali mobile. Motorsport Manager è in grado di sorprendere, coinvolgere e rendere partecipi non solo gli amanti della Formula 1 ma anche tutti coloro che sono alla ricerca di un titolo manageriale che non sia come sempre legato all’ambito calcistico.
La varietà dei tracciati presenti (una base di sedici più moltissime variabili in grado di aumentare a svariate decine questo numero), la cura nella miniaturizzazione della realtà e un futuro supporto dello Steam Workshop assicurano una longevità notevole a Motorsport Manager.

Motorsport Manager Launch IT

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
8.5
motorsport-manager-la-recensione<strong>PRO:</strong><br> Realtà in miniatura eccellente <br> Comparto tecnico molto realistico <br> Gestione del team coinvolgente <br> <strong>CONTRO:</strong><br> Assenza di licenze <br> Grafica non entusiasmante <br>

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