MXGP3 – recensione

MXGP 3
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Non c’è due senza tre

Tre anni. Sono passati tre anni dall’uscita del primo capitolo di questa serie dedicata al motocross, sport di nicchia che ogni tanto ci prova a fare capolino anche su console, senza però ottenere mai grande seguito (eppure tutti si ricordano ancora di Excitebike per Nintento 8-bit). Da allora la serie firmata dalla milanesissima Milestone (si fa un gran parlare di Ubisoft Milan per Mario + Rabbids Kingdom Battle, ma non scordiamoci che all’ombra delle guglie e dei pinnacoli del Duomo si trovano anche altre realtà) è migliorata parecchio.
Ma è con il terzo episodio che promette di fare davvero grandi cose, tra cui, soprattutto, abbandonare l’engine proprietario per affidarsi completamente all’Unreal Engine 4, uno dei motori più duttili e convincenti che si siano visti in giro.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7.5
mxgp3-recensione<strong>PRO</strong><br> Un fango davvero realistico<br> Il tracciato si modifica sotto il peso delle ruote<br> Longevo e divertente<br> <strong>CONTRO</strong><br> La fisica non soddisfa sempre<br> Su console gira a 30fps<br>