Con la storia di Nathan Drake alle spalle Naughty Dog si è subito buttata su nuovi progetti. Tra questi c’è il DLC standalone Uncharted: Lost Legacy che segue le gesta di Chloe Frazer. In aggiunta c’è The Last of Us Part II.
Con due titoli in sviluppo, il lavoro negli uffici di Naughty Dog è frenetico. Il presidente Evan Wells ha tenuto un’intervista con GameInformer sul futuro della società.
Gli sviluppatori per quanto siano interessati al personaggio di Chloe, non vogliono frammentare il franchise di Uncharted in una serie di spin-off. Ma al momento non ci sono piani a lungo termine.
“Non abbiamo pianificato così a lungo. Realizzare un gioco è complicato e quindi ci focalizziamo su quel che abbiamo sul fuoco al momento“, ha dichiarato Wells. “Non abbiamo un grande piano in cui siamo intenzionati a fare questo serialmente, oppure di creare altri archi narrativi di personaggi secondari. Siamo felici di poter lavorare sul personaggio di Chloe e la sua storia. È un’opportunità poter lavorare su queste cose senza un grande piano.”
Naughty Dog si è suddivisa in due team, uno che lavora allo sviluppo di Lost Legacy e l’altro che lavora su The Last of Us.
“La divisione in due team risale a The Last of Us Part I, abbiamo provato a mettere assieme due team completi per poter soddisfare tutte le richieste e le esigenze. Ma alla fine creare due team è stato praticamente impossibile. Ci siamo ritrovati ad avere un team e un quarto o un terzo a seconda del periodo dell’anno“, ha continuato Wells.
Il presidente ha poi concluso dicendo che al termine dei lavori su Uncharted: Lost Legacy gli sviluppatori si sposteranno su The Last of US Part II.
Fonte: GameInformer