Conoscete il Nemiex Club di Milano? No? Ve lo presentiamo noi allora. Nato a metà degli anni ’10 del 2000, il Nemiex è una associazione culturale, luogo di ritrovo e “Tempio Nerd” nato dalla passione di Paolo e Barbara che hanno deciso di mettere a disposizione di tutti una immensa collezione di console e cabinati da sala. Anni dopo l’inaugurazione e con la progressiva espansione dei locali, Nemiex rientra ora di diritto tra le sale Arcade gratuite – per i soci – più grandi d’Europa.
In che senso “gratuita per i soci”? Nel senso che il locale, liberamente accessibile a tutti e situato a Milano in Via Riccardo Pitteri, al civico 8 (zona Ortica, per intenderci) è anche una associazione culturale con la quale è possibile tesserarsi. In questo modo, dopo aver pagato il tesseramento e un canone di iscrizione annuale di 10 euro (a cui è possibile aggiungere altri 15, 30, 50 o 70 euro per ottenere rispettivamente 1, 3, 6 o 12 mesi di vantaggi ‘VIP’) sarà possibile godersi, tra le altre cose, la sala cabinati dedicata che conta ora 35 macchine in funzione.
Il Nemiex che, per definizione stessa di Alessio (uno dei tesserati, racconta Paolo in una intervista) è un vero e proprio Tempio Nerd, rappresenta un angolo di Milano che promette di catapultarci indietro nel tempo, in un momento indefinito tra gli anni ’80 e ’90. Insomma, il luogo perfetto per chi quegli anni li ha vissuti.
Non si sentano scoraggiati i più giovani. Per loro, l’associazione può rappresentare una finestra sul passato. Una lente attraverso la quale osservare – e conoscere grazie all’esperienza dello staff – un mondo fantastico come quello nerd di fine anni ’80 e inizio anni ’90. Come informa uno dei più recenti post apparsi sulla bacheca Facebook del locale, c’è però un grosso dubbio. Al momento sul Nemiex pendono alcune difficoltà relative ai locali. Se avete voglia di conoscere il mondo di cui vi ho parlato fino ad ora, il momento giusto è proprio questo.
A proposito di luoghi a rischio, anche ESport Palace, a Bergamo, rischia una sorte simile ma per motivi diversi. Per il momento, racconta Alessio Cicolari, il titolare, il tribunale ha accolto il ricorso presentato contro ADM. Si attendono sviluppi dopo la prima udienza, fissata a febbraio 2023.
Fonte: Pagina Ufficiale – Sito ufficiale