Netflix ha ufficialmente posto fine alla condivisione degli account così come la conoscevamo. Chi vorrà continuare a cindividere la propria password con altre persone potrà farlo a patto di pagare un sovrapprezzo. A partire da oggi, infatti, Netflix controllerà l’IP di chi accederà e chi usufruirà dell’account di qualcuno dovrà verificare il proprio dispositivo ogni tot di tempo, apparentemente 30 giorni. Ecco tutti i dettagli su come funzionerà la condivisione degli account.
In soldoni, la piattaforma streaming applicherà delle limitazioni a chi condividerà un account all’infuori del proprio nucleo domestico. Queste applicazioni si tradurranno in una richiesta di verifica del dispostivo che avverrà tramite link inviato all’indirizzo email dell’account principale. Dal link, si aprirà una pagina con un codice di 4 cifre che andrà inserito nel dispositivo entro 15 minuti, pena il dover richiedere un nuovo codice. La richiesta verrà richiesta periodicamente.
La disattivazione della verifica dei dispositivi sarà impossibile, e essa non avverrà solo nel caso in cui il dispositivo sia connesso alla rete domestica dell’account principale. Netflix userà informazioni “quali indirizzi IP, ID dei dispositivi e attività dell’account dai dispositivi che hanno effettuato l’accesso all’account Netflix” per controllare la legittimità del dispositivo.
Infine, il numero di utenti connessi contemporaneamente cambierà a seconda del piano scelto. Non ci sono particolari novità in tal senso. Il piano Standard da 12,99€ permetterà di connettersi su due dispositivi contemporaneamente, mentre il Premium permetterà il download su 4 dispositivi diversi più altre feature uniche quale risoluzione 4K, download su 6 dispositivi e Audio Spaziale di Netflix.
Fonte: Sito ufficiale
