I dati raccolti dalla società di analisi sono stati diffusi da The Hollywood Reporter. Netflix, Apple TV+, Hulu, Amazon Prime Video eccetera hanno costituito più del 38,5% del consumo televisivo totale negli usa battendo, di fatto, il modello broadcast tradizionale della TV e del “Via Cavo”. La TV Tradizionale perde la maggioranza assoluta sulla grande torta del tempo che gli utenti dedicano davanti all’apparecchio televisivo.
Insieme i due modelli (via antenna e cable TV) non sono riusciti più a raggiungere il 50% dell’utilizzo totale. In giugno i due tipi di trasmissione segnavano il 20,8% (tradizionale) e 30,6% (via cavo). In luglio, però, una leggera decrescita in entrambi i campi, nota Nielsen. La TV broadcast segna il 20% tondo, il cavo perde un intero punto percentuale: totale 49,6%. I servizi streaming come Netflix non detengono la maggioranza assoluta ma quella relativa: dal già ottimo risultato di giugno (37,7%) si sale al 38,7%. Ciò che resta è da dividersi tra utilizzi “altri” come, ad esempio, videogiochi o riproduzione di contenuti in “playback” (registrati come DVD, Blu Ray o file su dispositivi di archiviazione USB).
Il risultato giunge in un momento di strane “congiunture”. Netflix, ad esempil, ha introdotto mesi fa una nuova politica di controllo atta a contrastare l’abitudine della condivisione irregolare di account. Una misura che presto verrà imitata da Disney+.