La piattaforma Netflix ha ufficialmente annunciato la nuova serie animata Stranger Things: Tales From ’85, set nel freddo inverno del 1985 a Hawkins, Indiana — collocandosi cronologicamente tra la stagione 2 e la stagione 3 della serie originale. Il progetto è realizzato con il contributo dei creatori Matt Duffer e Ross Duffer, che ricoprono il ruolo di produttori esecutivi insieme allo showrunner Eric Robles. La casa d’animazione incaricata è Flying Bark Productions. Il teaser pubblicato ha inoltre svelato il cast vocale principale: tra gli attori emergenti Brooklyn Davey Norstedt sarà la voce di Eleven, Jolie Hoang-Rappaport quella di Max, Luca Diaz di Mike, Elisha “EJ” Williams di Lucas, Braxton Quinney di Dustin e Ben Plessala di Will.
Ambientazione, tono e stile narrativo
La logline ufficiale recita: “Bentornati a Hawkins nel rigido inverno del 1985, dove i personaggi originali devono combattere nuovi mostri e svelare un mistero paranormale che terrorizza la loro città in Stranger Things: Tales From ’85, una nuova epica serie animata“.
Lo showrunner Eric Robles ha dichiarato che il riferimento creativo è stato quello dei cartoni animati del sabato mattina degli anni ’80 — come The Real Ghostbusters — ma con un approccio al mistero soprannaturale che ne conserva le tinte oscure. Per quanto concerne i contenuti, la serie presenta i protagonisti storici che affrontano nuove creature e ancora una volta la dimensione del Sottosopra (The Upside Down), pur con una veste animata che differisce dallo stile live action.
Perché è rilevante e cosa significa per i fan
Questo spin-off rappresenta un’interessante espansione del franchise. Per i fan della serie originale, offre un’occasione di rivisitare Hawkins in un nuovo formato, pur mantenendo continuità narrativa. In termini di produzione, segna il salto verso un medium diverso (animazione) che permette libertà visiva maggiore e potenzialmente un target più ampio. Sul piano tempistico, considerando che la stagione 5 della serie live è prevista per dicembre, questa animazione può fungere da ponte tra il pubblico e il finale della saga.
Fonte: Netflix
