Il maestro della letteratura horror è in fondo un essere umano come noi, sottoposto anche lui alle misure restrittive anti-coronavirus. Riusciamo quasi a immaginarcelo, Stephen King, che fa binge watching su Netflix un po’ come tutti noi. Dall’immenso catalogo della piattaforma, lo scrittore ha tirato fuori una lista di undici prodotti ‘must watch‘.
Vediamo insieme questa lista composta, ovviamente, da horror e thriller quasi tutti disponibili su Netflix.
Black Summer
I non-morti sembrano non voler passare di moda. La serie creata da Karl Schaefer e John Hyams è arrivata su Netflix lo scorso anno. La prima stagione, composta da 8 puntate, racconta la storia di Rose che dopo essere stata separata dalla figlia dovrà fare di tutto per ritrovarla in un mondo sconvolto da una apocalisse zombie. Nota curiosa: Black Summer funge da prequel per Z Nation, altra serie targata Schafer e Hyams.
Secondo King si tratta della serie che è riuscita a riportare il terrore in una storia a tema zombie.
Calibre
Film di produzione britannica uscito nel 2018. Diretto da Matt Palmer, Calbre è un thriller ambientato nelle highlands scozzesi e segue le vicissitudini di due Marcus e Vaughn, due amici che si ritroveranno ad affrontare le conseguenze di una battuta di caccia andata decisamente male.
Un thriller che per King – e per buona parte della critica – ricorda le atmosfere tipiche di Hitchcock
Cam
A metà tra il thriller e l’horror, il film diretto da Daniel Goldhabe ci racconta la storia di Alice, una cam-girl nota sul web col nickname “lola_lola” che dovrà scoprire chi si è impossessato del suo account e, a quanto pare, anche della sua identità.
King ha adorato il film anche grazie alla performance della sua protagonista, Madeline Brewer.
Dracula
Il principe del male e signore della notte, Dracula è fin dal giorno in cui è stato partorito dalla penna di Bram Stoker, sinonimo di Vampiro. Nella miniserie prodotta dalla sempiterna BBC riviviamo le origini del conte più famoso della letteratura e le sue battaglie contro Van Helsing e i suoi discendenti.
Le tre puntate che compongono la serie sono state più che sufficienti convincere King che ne loda l’intelligenza e, nemmeno a dirlo, il sapore decisamente sanguinolento.
Fauda
Serie israeliana datata 2015, Fauda è un ibrido fra thriller, action e spy-story. Al momento sono state prodotte tre stagioni durante le quali l’ufficiale delle forze speciali Doron e i suoi uomini saranno alle prese ogni volta con una minaccia diversa.
Le puntate sono abbastanza brevi e questo è un punto a favore per King, non c’è il tempo di perdersi in chiacchiere e la storia scorre in maniera lineare.
Hotel Beau Séjour
Direttamente dal Belgio, Hotel Beau Séjour è una serie crime e noir ma con al centro gli elementi tipici del sovrannaturale. La prima delle due stagioni inizia infatti con Kato Hoeven, un teenager che si risveglia improvvisamente all’interno dell’hotel che da il nome al titolo e trova un cadavere nella vasca da bagno. Se non fosse già abbastanza strano così possiamo aggiungere che il cadavere appartiene proprio a lui.
Eccentrico, brillante e a tratti commovente stando al parere di King. Peccato solo sia stato recentissimamente rimosso dal catalogo, speriamo in un pronto ritorno.
La Mante
Cosa succede quando un ex serial killer è costretto ad aiutare la polizia? Lo scopriamo nel corso della miniserie francese in sei episodi. Jeanne Deber era in passato conosciuta come La Mante (la mantide) a causa dei suoi efferati omicidi. 25 anni dopo sarà costretta ad aiutare la polizia a stanare un suo emulatore.
Una bella novità per King che ritiene La Mante in grado di esplorare dei regni raccapriccianti mai studiati prima.
Mindhunter
Tratta dall’omonimo romanzo di Mark Olshaker e John E. Douglas, Mindhunter è una serie thriller e drammatica del 2017 giunta alla sua seconda stagione. Ambientata alla fine degli anni 70 è la storia del negoziatore dell’FBI Holden Ford, dell’agente Bill Tench e della dottoressa Wendy Carr. Il trio sarà alle prese con quella che era all’epoca una nuova figura criminogena, quella del serial killer.
C’è molto sangue, tanto basta a King per consigliarla con forza.
La Casa de Papel (La casa di Carta)
C’è davvero bisogno di un riassunto della serie spagnola tra le più famose degli ultimi anni? Speriamo proprio di no. La casa di carta la si può amare oppure odiare ma in entrambi i casi la si conosce, anche solo per sentito dire.
King la consiglia agli amanti delle storie di rapine. Certo Stephen, solo a loro.
Pine Gap
Cosa può mettere a rischio l’alleanza tra USA e Australia? Forse le operazioni di intelligence condotte per scoprire l’abbattimento di un volo di linea nello spazio aereo del Myammar. Pine Gap è composta al momento da una sola stagione da sei episodi.
Il nostro Stephen non vede l’ora che giunga la seconda stagione nonostante, a detta sua, nella prima non ci siano poi così tante esplosioni o combattimenti. Ma siamo proprio sicuri sia un difetto?
The Stranger
Miniserie basata sul romanzo omonimo di Harlan Corben, The Stranger è arrivata su Netflix a inizio anno.
Tutto ruota attorno a una sconosciuta – la stranger del titolo – che tramite le sue rivelazioni misteriose metterà in crisi l’esistenza degli altri personaggi protagonisti della storia.
Otto episodi, più che sufficienti per generare dipendenza in chiunque inizi a guardare la serie, Stephen King incluso.
Non c’è che dire, i consigli di Stephen King con questi undici prodotti Netflix sembrano più che sufficienti per sopperire temporaneamente alla sospensione di alcune produzioni.
Fonte: Twitter