
Nel corso della settimana conclusasi il 22 novembre 2025, secondo i dati diffusi dall’analista di mercato Circana, la classifica delle console più vendute negli Stati Uniti ha riservato una sorpresa: al primo posto si è piazzato il bundle Nintendo Switch 2 + Mario Kart World, ma subito dietro — in seconda posizione — troviamo Nex Playground, relegando PS5 Slim Digital al terzo gradino.
Questo risultato ha attirato l’attenzione di molti, perché Nex Playground — fino a poco tempo fa pressoché sconosciuto al grande pubblico — è riuscito a imporsi sul mercato delle festività come alternativa interessante, soprattutto per famiglie e clienti in cerca di un’idea regalo diversa e “accessibile”.
Cos’è Nex Playground: concept, funzionamento e target
Nex Playground, lanciato nel 2023, è una console compatta — circa 3″ × 3″ × 3″ (dimensioni di un cubo) — che punta su un’esperienza di gioco basata sul movimento del corpo. A differenza delle console tradizionali, non richiede controller: al suo posto c’è una videocamera wide-angle integrata che rileva i movimenti dell’utente e li trasforma in input, in stile rispolverato di un “successore spirituale” di periferiche come Kinect per Xbox o EyeToy per PS2.
La console viene collegata al televisore via HDMI; al suo interno include già 64 GB di memoria e un processore ARM a 8 core. In dotazione almeno cinque giochi “built-in” che sfruttano il motion tracking per minigiochi, avventure piattaforma, corse, attività di movimento e titoli pensati per il pubblico familiare.
Chi desidera di più può accedere ad una libreria aggiuntiva tramite abbonamento (il “Play Pass”), che offre nuovi titoli periodicamente.
Il prezzo ufficiale al momento del boom delle vendite era di circa 249$, un posizionamento che lo colloca ben sotto le console “premium” e lo rende appetibile come regalo per famiglie, bambini o chi cerca un’esperienza di gioco leggera e accessibile.
Perché Nex Playground ha avuto successo — e cosa lo distingue
Il successo di Nex Playground può essere ricondotto a una combinazione di fattori. Primo, il ritorno del “gioco attivo”: in un’epoca dominata da console potenti e giochi complessi, c’è chi cerca qualcosa di semplice, divertente e che coinvolga tutto il corpo — un’idea perfetta per famiglie con bambini, serate in compagnia o chi vuole intrattenimento “leggero”.
Secondo, il rapporto qualità-prezzo: per meno di 250 USD si ottiene una console completa, facile da usare, senza controller complicati e con un sistema plug-and-play. In un periodo di offerte come il Black Friday, questa combinazione ha attratto molte persone alla ricerca di regali divertenti e immediati.
Terzo, l’effetto nostalgia / curiosità: Nex Playground riprende le idee di Kinect e EyeToy, proponendole con un hardware autonomo e moderno. Per molti che ricordano quei tempi, la nuova console rappresenta un modo per riscoprire il “gioco fisico” senza dover investire in un PC potente o in giochi AAA costosi.
Infine, la semplicità d’uso e il focus su giochi leggeri ma coinvolgenti — che non richiedono tempo di apprendimento complesso né controller sofisticati — la rendono accessibile anche a chi non è un “core gamer”.
Limiti e incognite: cosa valutare prima di comprare
Tuttavia, Nex Playground non è privo di debolezze. La libreria di giochi — pur ampliabile — resta limitata rispetto a quella di console affermate. L’esperienza è pensata soprattutto per minigiochi e giochi familiari, non per produzioni Tripla A.
Inoltre, la necessità di spazio fisico davanti al televisore per muoversi con la videocamera può rappresentare un ostacolo per chi vive in appartamenti piccoli o ha poco spazio libero.
C’è anche il modello commerciale: molte delle funzionalità richiedono o traggono vantaggio dall’abbonamento Play Pass, e alcuni utenti scettici parlano di “console + subscription” come di un compromesso che potrebbe non ripagare nel lungo termine.
Infine, nonostante il risultato sorprendente negli USA, non è ancora chiaro quanto forte possa essere il successo in mercati diversi, con abitudini e pubblico differenti — come quello europeo o italiano.
Il boom di Nex Playground rappresenta un segnale: il mercato non è più dominio esclusivo di console potenti, videogiochi triple-A e grafica spettacolare. Esiste una nicchia — forse in crescita — per dispositivi semplici, interattivi, familiari, che puntano su esperienza e socialità piuttosto che su potenza grafica.
Per colossi come Sony Interactive Entertainment o Microsoft la comparsa di Nex Playground è una sorta di campanello d’allarme: con una spesa contenuta è possibile conquistare una fetta di mercato — famiglie, bambini, utenti occasionali — che fino ad oggi era spesso ignorata dai grandi brand.
Se Nex riuscirà ad ampliare la sua libreria, migliorare la qualità delle produzioni e magari offrire una modalità “seria” oltre ai minigiochi per famiglie, potrebbe diventare un player stabile nel panorama console, con un impatto sul modello commerciale (console + abbonamento) e sul modo di intendere il videogioco.
Nex Playground — la sorpresa del Black Friday che vale la pena tenere d’occhio
Nex Playground è la prova che nel 2025 il pubblico cerca anche leggerezza, divertimento semplice e condivisione: non sempre servono potenza e grafica per conquistare i giocatori. Con un prezzo contenuto, motion-controls intuitivi e un’offerta mirata alle famiglie, ha colpito forte durante il Black Friday, scalzando console consolidate come la PS5.
Resta da vedere se questo successo sarà un fuoco di paglia legato alla moda e al periodo promozionale, oppure se Nex Playground saprà consolidarsi e diventare un’alternativa credibile alle console tradizionali: per ora ha dimostrato che anche le “outsider” possono cambiare le carte in tavola.
Fonte: Matt Piscatella










