Molto frequentemente si sentono lamentele da parte di diversi utenti italiani sulla loro connessione a internet scadente… in effetti non possiamo certo andare fieri delle infrastrutture del nostro paese sotto questo aspetto, e sono davvero moltissimi gli utenti costretti a connessioni lente (o lentissime) perché non raggiunti dai giusti collegamenti. Il problema, però, non è certo solo italiano. Mal comune mezzo gaudio? Forse no, però la storia che vogliamo raccontarvi viene dal nuovo mondo e non è per niente incoraggiante.
Ecco la storia: un uomo decide di comprare una casa, la sua prima casa. Dopo un faticoso (come è normale che sia) processo di ricerca, trova la dimora perfetta. Prima di acquistarla si informa sulle possibilità di connessione a internet, perché lavorando da casa è una componente fondamentale per la scelta; la compagnia contattata gli assicura che è tutto ok e potrà avere presto la sua linea, così l’uomo prosegue nell’acquisto.
A distanza di due mesi dal trasloco e dopo sei mesi dal primo contatto con la compagnia del provider internet (in questo caso Comcast), l’uomo non ha ancora una connessione. Fin qui tutto già sentito, direte voi, i tempi i Italia a volte sono spaventosamente lunghi e quindi siamo abituati… invece no! La svolta sta nella comunicazione definitiva di Comcast al povero inquilino, la frase che nessuno vorrebbe mai sentirsi dire: “Internet non lo avrà mai”.
Ecco un’immagine della casa degli orrori:
Per quanto possa essere graziosa, la zona della casetta è geograficamente svantaggiata, anche se non essendo nel mezzo del deserto uno non se lo aspetta. Semplicemente a causa di alcune condizioni ambientali la linea Comcast non raggiunge l’area e, nonostante l’uomo si sia offerto di pagare per avere i collegamenti, l’azienda si è categoricamente rifiutata di prendere provvedimenti. Probabilmente non pensano ne valga la pena, per un solo utente… purtroppo però le altre compagnie disponibili nella zona non hanno possibilità di raggiungere l’abitazione che, quindi, è destinata a un terribile futuro fuori dalla Rete.
Ma come è stato possibile? “Quell’uomo è uno sprovveduto” penserete voi, “Doveva informarsi meglio”. Invece non è affatto ovvio che sia così; come scopriamo grazie ai racconti dello stesso protagonista, infatti, la compagnia ha spudoratamente mentito! Comcast ha diverse volte tirato per le lunghe e lasciato molto chiaramente intendere la possibilità di avere internet, anche se in realtà questo non era possibile.
Lo sfortunato protagonista della vicenda ora si vede costretto a rivendere la casa, perché purtroppo non è certo quella che fa per lui. Sarà costretto anche ad affrontare un nuovo trasloco e sicuramente anche nuove spese per la gestione del tutto, e questo si sarebbe certamente potuto evitare se Comcast avesse immediatamente detto: “No, internet non può averlo e non lo avrà mai”. Che mondo difficile…
Fonte: gawker