Con una recente comunicazione, Nintendo ha annunciato la volontà di chiudere gli store per 3DS e Wii U. È l’addio a un pezzo di storia del mondo videoludico.
La data di scadenza è fissata a Marzo del 2023, termine ultimo entro il quale i giocatori dovranno scaricare e comprare i giochi per la loro console della famiglia 3DS o per la loro Wii U. Ma cosa succederà poi? A rispondere a questa domanda è VideoGameChronicles che stima il “danno” di questa mossa calcolando esattamente cosa si perderà con questa chiusura.
Esatto, perché Nintendo ha esplicitamente detto di non avere intenzione di riportare questi titoli sulle nuove piattaforme, condannando di fatto centinaia di titoli all’oblio.
- Circa 450 giochi solo digitali per Wii U
- Circa 600 giochi 3DS solo digitali
- Circa 100 giochi Wii U disponibili anche fisicamente
- Circa 300 giochi 3DS disponibili anche fisicamente
- Circa 530 giochi Virtual Console, circa 350 dei quali non sono attualmente disponibili su Nintendo Switch Online
Questa è la stima effettuata e, come potete leggere, le perdite arriveranno infatti a superare il migliaio di giochi!
Quali sono però alcuni dei titoli più importanti che non hanno mai avuto un’edizione fisica? Anche qui VGC ha fatto un lavoro magistrale, elencando i giochi più venduti. Questa la lista dei giochi Wii U:
- Affordable Space Adventures
- Amiibo Tap: Nintendo’s Greatest Bits
- Chasing Aurora
- Dr Luigi
- The Letter
- Mini Mario & Friends: Amiibo Challenge
- Pokémon Rumble U
- Pushmo World (Pullblox World in Europa)
- Shut the Box
E per quanto riguarda il Nintendo 3DS? Anche qui la lista si allunga, e possiamo leggere il nome di molti titoli famosi!
- Chibi-Robo: Let’s Go, Photo
- Dillon’s Rolling Western 1 & 2
- Dr Mario: Miracle Cure
- Fluidity: Spin Cycle (Hydroventure: Spin Cycle in Europa)
- Ketzal’s Corridors (SpeedThru: Potzol’s Puzzle in Europa)
- Mario & Donkey Kong: Minis on the Move
- Mini Mario & Friends: amiibo Challenge
- Nintendo Pocket Football Club
- Picross e – Picross e8
- Pocket Card Jockey
- Pokémon Battle Trozei (Pokémon Link Battle in Europa)
- Pokémon Picross
- Pushmo / Crashmo / Stretchmo (known as Pullblox / Fallblox / Fullblox in Europa)
- HarmoKnight
- Sakura Samurai: Art of the Sword (Hana Samurai in Europa)
- Sanrio Characters Picross
- Steel Empire
- Tokyo Crash Mobs
Ad aggiungersi a questa lista abbiamo anche titoli che hanno visto il loro rilascio in versione fisica solamente in alcune regioni e che, dato il region lock, non saranno più trovabili in Europa o in Nord America. Giochi come Shin Megami Tensei IV ad esempio non saranno giocabili in Europa, o anche i due Phoenix Wright: Ace Attorney – Dual Destinies e Phoenix Wright: Ace Attorney – Spirit of Justice che non sono mai stati rilasciati in occidente in versione fisica.
Altra vittima saranno i titoli Virtual Console, che portavano l’emulazione di alcune console storiche come le varie iterazioni di Game Boy o Wii, su 3DS e Wii U. Visto che per adesso Nintendo Switch supporta solo parte dell’emulazione NES e SNES, Nintendo 64 e Sega Mega Drive, gli addii saranno molti: più di 350!
- 70 giochi per Game Boy Advance
- 50 giochi per Game Boy
- 31 giochi per Game Boy Color
- 40 Giochi TurboGrafx-16
- 16 Giochi Game Gear
- 30 Giochi DS
- 35 giochi Wii
- 47 giochi NES, 27 giochi SNES e 8 giochi Nintendo 64 non su Switch Online
Qui di seguito anche una lista di menzioni d’onore che purtroppo ci dovranno lasciare, almeno finché Nintendo non cambierà idea:
- Donkey Kong (1994)
- Donkey Kong Land 1-3
- Game & Watch Gallery 2
- Kirby’s Dream Land 1 e 2
- The Legend of Zelda: Link’s Awakening DX
- The Legend of Zelda: Oracle of Ages / Seasons
- Mario Golf
- Mario Tennis
- Mega Man I-V
- Metroid II
- Pokémon Rosso, Giallo e Blu
- Pokémon Oro, Argento e Cristallo
- Pokémon Puzzle Challenge
- Shantae
- Super Mario Bros Deluxe
- Super Mario Land 1 e 2
- Wario Land 1 e 3
Insomma, la lista di giochi che rischiano per sempre di abbandonare il presente delle console Nintendo è enorme, e la possibilità di perdere alcuni giochi storici è molto concreta. La speranza è quella che Nintendo decida di fare un passo indietro, e di spendere alcune delle sue forze per reintegrare questi titoli anche su Switch.
Fonte: VGC